ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] della città, stabilì di diminuire il peso dei pani che era stato aumentato nei giorni della rivolta. Tale misura infiammò nuovamente l'animo popolare, sicché l'A. fu costretto ad annullare precipitosamente il provvedimento; tuttavia questa mossa ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] estendendosi oltre i confini delle province lombarde, al Piemonte, alla Liguria, all'Emilia, alla Toscana, e, seppure in misura molto scarsa, anche allo stesso Mezzogiorno. Di qui il sorgere del problema di una ridefinizione del ruolo, della funzione ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] influente della corte romana, con la concessione di un vescovato in Abruzzo. Certo è che il B. dovette in larga misura al magistero del Cantalicio la sua personalità di cavaliere raffinato e colto, l'elegante disinvoltura con la quale, nell'ultimo ...
Leggi Tutto
cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] , gli «ellenisti»: dissenso che si acuì a mano a mano che il c. si propagava nelle regioni circonvicine, predicato in misura sempre più larga e costante a gentili. Sorsero chiese nelle maggiori città dell’impero romano, ma anche in centri minori e ai ...
Leggi Tutto
D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] la compilazione dei Giornali, raccolta, giorno per giorno, di fatti, notizie e voci non solo, anche se in maggior misura, riferite alla città di Napoli. Aveva le sue precise fonti d'informazione nella parte meno gretta e retrograda della nobiltà ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] soprattutto - alla fondamentale questione della Camera fiscale. Nel 1560, infatti, i dazi della Terraferma erano stati aumentati nella misura di tre soldi per lira (circa il 15%), con l'inevitabile conseguenza di un forte incremento dei contrabbandi ...
Leggi Tutto
BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] i primi maestri bolognesi di diritto.
Sotto il secondo aspetto B., assieme col tabellione Angelo, influì in misura determinante sul processo evolutivo della scrittura notarile bolognese dalla minuscola corsiva alla carolina libraria, a una scrittura ...
Leggi Tutto
(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] e il definitivo ordinamento municipale. Nel 14° sec. la città vide aumentare la sua popolazione e la sua ricchezza in misura assai superiore a quella delle altre città inglesi, grazie soprattutto al rapido sviluppo dell’industria della lana. Spesso ...
Leggi Tutto
Scienza militare
Nelle artiglierie, il diametro interno della canna, misurato in millimetri o, talvolta, in pollici, tra i pieni della rigatura per le canne rigate; in base a esso si ha una classificazione [...] costruiti o registrati per il controllo di una sola dimensione; i c. variabili sono dotati di parti mobili per la misura, mediante lettura su una scala graduata, di dimensioni comprese in un certo intervallo di valori.
I c. fissi assumono forma ...
Leggi Tutto
Geografia
Ciascuna delle 4 parti uguali in cui si dividono i ‘fogli’ della carta topografica d’Italia (scala 1:50.000) dell’Istituto geografico militare; tali q. si distinguono con i numeri romani, I, [...] fuoco un angolo d’inclinazione α±ε, dove α è l’angolo di elevazione ed ε l’angolo di sito.
Negli strumenti di misura a lettura diretta, q. di lettura, o q., la superficie generalmente piana o cilindrica sulla quale sono riportate la scala (o le scale ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...