La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] Ying è uno degli affluenti. Il prefetto basava il suo discorso sui dati di un'indagine tecnica da lui stesso ordinata per misurare in modo preciso il livello dello Ying in due differenti punti del suo letto, e in più periodi; egli dimostrava così una ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] l'amicizia dell'imperatore "che gli ambasciatori seppero acquetare offrendo dell'oro di cui l'avaro principe era avido oltre misura", come vuole il Passerini (p. 76), il C., rientrato in Firenze, venne chiamato a ricoprire la carica di gonfaloniere ...
Leggi Tutto
Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] ). Può presentarsi in forme mascherate e tollerare apparentemente altri organi politici, che però domina o manipola in larga misura: per esempio, un monarca come nel caso del fascismo; oppure un parlamento degradato a mero organo di acclamazione ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di Silvio Piccolomini, questo era in realtà il campo della gloria e nell'essere "terrore degli Ottomani" vi era la misura della grandezza di un sovrano. Pur avendo ostentato disprezzo nella sua prima gioventù per i risvolti mercantili della guerra di ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] de Gregorio e del de la Chavanne - di eliminare il più possibile la moneta erosa e di stabilire una circolazione in qualche misura uniforme tra Piemonte, Lombardia e Toscana fallisce. Positivo è però lo sforzo del B. per condurre in porto la riforma ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] che un incarico agli Interni lo mettesse in grado di esercitare un'indebita ingerenza nel sistema bancario. A colmare la misura giungeva, nel 1894, il fallimento della forlivese Banca popolare, un istituto che, nelle mani di due uomini di fiducia del ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] della Chiesa universale. Sarebbe occorso innanzitutto rompere col passato, nel senso di un superamento dei vecchi strumenti, nella misura in cui essi erano diventati solo centri di potere politico. Ma chi, per esempio, mentre papa Callisto III ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] , Giovan Antonio Marco Ruzzini.
Nell'Improvvisa eloquenza, di cui completò solo la prima parte, il F. innalzava l'eloquenza a "misura della libertà di cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo l'arte oratoria era l'"aiuto più potente e ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] integrale" il merito di avere "eloquentemente dimostrato... che i popoli sono spinti, a misura che si civilizzano, se non più, certo in eguale misura, dai bisogni dello spirito come da quelli dello stomaco" (1895). Malon aveva quindi "umanizzato ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] ; veniva concessa l'indulgenza plenaria a chi lo avesse ucciso, i suoi beni decretati buona preda.
Non furono però queste misure a fiaccare la resistenza del B. e dei suoi familiari, ma piuttosto la notizia recata in Bologna dall'ambasciatore inviato ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...