CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] , soprattutto grazie ai registri della cancelleria. Dato che nell'amministrazione dei castelli i sovrani angioini seguirono in larga misura le orme dei loro predecessori svevi, possiamo presumere che il sistema castellare angioino rispecchi in larga ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] avvenne un'autentica trasmissione di cultura dal mondo arabo a quello cristiano: la corte sveva (e angioina, in minore misura), dominata dalla figura di Michele Scoto, insieme a una miriade di traduttori soprattutto ebrei, e quella contemporanea di ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] , con il sistema adottato della deputatio tertiarum fu sottratto ai proprietari romani un terzo dei loro possessi, drastica misura mitigata dal fatto che, per tutelare la proprietà fondiaria senatoria nell'Italia meridionale e insulare, gli espropri ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] , perché il lavoro più assiduo ed efficace il C. lo svolse in Parlamento, dando prova di un equilibrio e di una misura che, se da un lato gli permettevano di stare in contatto con l'agguerrita opposizione sarda a Cavour nel tentativo di smussarne ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] di responsabile delle truppe per la parte amministrativa, la qual cosa lo metteva in grado di collaborare in qualche misura con il fratello Nicolò Antonio, allora provveditore generale in Dalmazia.
Si era anche sposato, nel frattempo (10 nov. 1719 ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] e a lasciar fare a loro. Ma il F. non cedette, invocò il suo diritto alla vendetta (garantitogli in certa misura anche dagli statuti) e continuò a combattere fino all'uccisione dell'avversario. In seguito, nel giugno, i Signori intervennero perché ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] con il ramo centrale della famiglia (che condivideva con Feltrino il titolo vicariale sulla città emiliana), era in buona misura ormai fuori dal gioco per la supremazia a Mantova, e l'eredità del defunto fratello Filippino stava per tornare al ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] privilegiare la fonte Seneca (Consolatio ad Marciam) rispetto al racconto nel IV libro degli Annali, pecca in misura indubbiamente eccessiva e ingiustificata della coeva sfiducia nell'attendibilità storica di Tacito, né rende, quindi, giustizia allo ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] e l'esenzione dei beni di regolari e secolari di antico o recente acquisto. È difficile però stabilire in quale misura tali risultati fossero merito del B. e quanta parte di questo spettasse invece ad altri protagonisti della politica borbonica: il ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] finanze a sostenere i pesi del proprio bilancio ordinario e tanto meno a soddisfare le pressanti richieste straordinarie che, in misura sempre crescente, dovette avanzare Alfonso V, impegnato in un turbine di guerre in terra e in mare, in Italia, in ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...