L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] chiusa dalla Rivoluzione francese in poi. Sono note le diffidenze che circondarono il cardinale Ferrari, il cardinale Maffi e, in misura minore, perché ancora giovane e ai primi anni del suo lavoro, Angelo Roncalli, e il favore con cui erano guardati ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] fosse caduta in abbandono (Tusculanae disputationes, V, 64-66) e che a Roma la geometria era ormai utilizzata soltanto per misurare e calcolare (ibidem, I, 5), né ancora esistesse un vocabolario geometrico latino (Academica, I, 6), non è prova di un ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] ultimi decenni del IV secolo. L'opera, parafrasata da Giuseppe, non ci è giunta direttamente ma è stata in larga misura utilizzata, con omissione della parte finale e con aggiunte posteriori, nel libro canonico di Neemia che il tardo giudaismo ha ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , tra l'altro, ricordare che per Marx nel 1852 il suffragio universale in Inghilterra sarebbe di per sé già una misura socialista, anzi "più socialista" di tutte le avventure tentate e fallite sul continente.
Occorre tuttavia - e questo è il punto ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ai primi di ottobre del 1301). Per il C., mercante prestato alla politica, fattosi poi cronista di se stesso, la giusta misura del tempo in cui si distendeva un'azione era un coefficiente non trascurabile del successo di questa. Per non dire delle ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] della legislazione è spiegato con l’intenzione di ricavarvi lo spazio per la nuova religione. Sulla scia di tali misure sono comprese anche le riforme economiche, come tentativi di saccheggiare la piccola borghesia. In questo Hönn segue le concezioni ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 19 marzo giungevano a Torino le prime notizie della insurrezione milanese; fu convocato un Consiglio dei ministri che decise di predisporre misure militari, ma di non entrare per il momento in guerra. Certo C. A. non era contrario a muover guerra all ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] del discorso nazionale
La capacità di far leggere un universo sociale consueto con categorie completamente nuove è una buona misura della forza performativa di un sistema concettuale. Ma la performatività di un sistema di pensiero è testimoniata ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] vero che le gabelle generali, i tributi ordinari e quelli minori non subirono variazioni rilevanti mentre vennero scartate le misure più pericolose di vendita indiscriminata di cariche della magistratura e di titoli di nobiltà. Largo fu per contro il ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , su agevolazioni tributarie per grandinate, sul monumento a Vittorio Emanuele II, sull'esenzione fiscale di beni pontifici, su misure repressive in Italia ed in Libia, sulla politica italiana verso il regime ungherese di Horthy, sull'arresto di un ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...