CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] patriarca di Costantinopoli e referendario del papa Bonifacio IX), non era particolarmente ricca o, perlomeno, non lo era in misura bastante a soddisfare le ambizioni del C. e dei suoi numerosi fratelli.
L'occasione per sfuggire ad una vita che ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] resto - dal provvedimento di deportazione deciso dal Senato veneto come rappresaglia per una loro precedente rivolta e come misura precauzionale per il futuro (delibera segreta del 19 genn. 1443).Come tutti i brembillesi, anche i Carminati avevano ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] in momenti importanti per la vita dello Stato.
I beni patrimoniali del B. non crebbero d'altronde in misura proporzionale alla rapida ascesa politica: nel 1427 essi ammontavano a 530 fiorini, comprensivi del valore dei suoi libri giuridici ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] il dazio sulle loro mercanzie all'otto per cento del valore, ad eccezione del porto di Bugia, ove il dazio era fissato nella misura del dieci per cento. Nel 1163 fu di nuovo console dei placiti e nel 1165 console del Comune. In questo anno si recò ...
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DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] prima giovinezza strinse amicizia con Filippo Strozzi, Marcantonio Colonna, Anton Francesco Albizzi, uomini che, in varia misura e per motivazioni diverse, erano tutti strettamente legati alla casa Medici. Particolare devozione il D. nutriva per ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] del Regno allo scopo di sostituire la classe dirigente locale e ridimensionarne il potere. Cosa che avvenne con sistematicità e in misura più consistente dopo il 1268, vale a dire dopo la sconfitta di Corradino, evento che segna una linea di netta ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] carrarese sulla città di Padova, compiendo al servizio della dinastia un articolato cursus honorum e condividendone in eguale misura onori e traversie.
Il G. era già licenziato in diritto civile nel 1371, allorché venne iscritto nella matricola ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] affari di Stato.
A questo fatto possono, in certa misura, essere ricollegati alcuni suoi atteggiamenti nel concepire e nell' e del suo valore documentario. Scritto in uno stile solitamente misurato e spesso efficace, ma in un francese non di rado ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] primi anni '20, formavano le "quattro case" che controllavano la fazione della nobiltà "nuova" cittadina e, in larga misura, la politica della Repubblica. In confronto ai rami principali della famiglia, quello del doge Pietro, e quello di Agostino ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] gli inquisitori e gli altri notabili che si erano rifugiati prudentemente nel castello a mare per predisporre le più urgenti misure di sicurezza. Fu posta buona guardia al tesoro, la nobiltà fu invitata a mantenersi armata e pronta ad intervenire, si ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...