BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] Se, infatti, da una parte sembra seguire la mentalità "controriformista" del tempo, altri cenni potrebbero, sia pure in modesta misura, accostare la sua opera al mondo del "libertinage" erudito. È questa, allo stato attuale degli studi, soltanto una ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] era conquistata, G. fu impiegato nelle operazioni come comandante delle avanguardie di cavalleria. Non è noto in quale misura partecipasse alle battaglie di questa fase della campagna: fu però sicuramente tra i protagonisti della vittoria contro gli ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] nella contrada d'Acquapendente" (lettera del 22 dic. 1531, in Bembo, 1987-93, III, p. 302). Egli, se non oltrepassò la misura della cortesia in occasione della richiesta del G. di accogliere il figlio Goro in casa rispondendo con un rifiuto venato di ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] capi laici ed ecclesiastici il rispetto dei diritti di ciascuna componente dell'elettorato. Non presero tuttavia alcuna misura per assicurare, insieme col mantenimento dell'ordine pubblico, anche un'elezione conforme alle norme canoniche. Scioltasi l ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] quindi alla battaglia di Montorio (7 maggio 1486), che vide l'esercito pontificio comandato dal Sanseverino sconfitto di stretta misura.
Prima e dopo di essa, il C. tentò invano di riconquistare Albe e Tagliacozzo, concesse agli Orsini da Ferdinando ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] dei fedeli, ma lo interdiceva di fatto dalle cariche e dagli uffici pubblici. Secondo Paolo di Bernried, fu appunto tale misura, che colpiva C. nei suoi più immediati interessi d'ambito municipale, a condizionare la posizione assunta dal romano nel ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] fecero balenare per qualche tempo al giovane avvocato il miraggio di "diventare poeta comico". Ambizione accarezzata ancora in qualche misura pur dopo il ritorno a Torino e alla professione, con Iviaggiatori,Il faccendiere,Il curioso e la gelosa.
Un ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] , infine, di abolizione del S. Uffizio e di assegnazione di tutti i benefici ecclesiastici ai regnicoli, nella misura in cui si ricollegano alla tradizione anticuriale dell'aristocrazia, confermano la fisionomia aristocratico-feudale del partito.
Per ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] civile acuita dal senso della minaccia incombente dopo il crollo della Repubblica fiorentina. È lecito immaginare il C. in qualche misura partecipe di quei cenacoli, come le adunanze che tra il 1523 e il 1527 si facevano nel convento di S. Giorgio ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] sulla stampa e nelle assemblee, sviluppandosi e diventando sempre più accesa e passionale, senza tuttavia riuscire a modificare in misura rilevante le posizioni dei due gruppi. Questo stato di cose durò fino al XVIII congresso delle Società operaie ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...