CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] in modo determinante, col pagamento delle imposte e dei tributi, le finanze municipali, ma non partecipavano che in minima misura alla gestione del potere, erano giunti al loro apice. Appoggiati nella loro lotta dal popolo minuto, i cives chiedevano ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] Filiberto a modificare e attenuare la gabella. La magistratura relativa fu mantenuta, anche se ovviamente la sua importanza diminuì in misura sensibile.
Da due regi biglietti del 21 dic. 1585 e del 1º genn. 1586 apprendiamo che il C. aveva, in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , si affiancarono la promessa di esenzioni ed immunità a tutti i nuovi immigrati urbani e rurali e l'emanazione di misure volte a promuovere opere di bonifica, mediante una più equa distribuzione delle spese ed un miglior funzionamento dell'organo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il 12 ag. 1530. Il G. vi fu subito mandato dal papa a provvedere alle cose urgenti. Vi giunse il 24 settembre e misurò l'importanza dei danni pubblici e privati. Fu incluso fra gli Otto, i quali avevano l'incarico di riportare la città all'ordine ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] dei grani Michelangelo Ardizzone, persone a lui assai devote.
In seguito ai tumulti del luglio del 1647 il viceré, come misura atta a calmare la plebe, decise l'allontanamento da Napoli di vari personaggi impopolari, tra i quali il B., che ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] fu il primo papa che predisponesse una distribuzione di denaro al clero romano, in occasione dei propri funerali, nella misura di un'intera annualità di stipendio: "rogam unam integram".
Il Decretum Gratiani riporta due disposizioni di A. in materia ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] venne commutata, con un atto di clemenza (così, almeno, a giudizio di Paolo Giovio che, con lettera del 27 agosto, elogiava oltre misura E.) di E., al carcere a vita. Ed in carcere Manfrone morì, ormai impazzito, l'8 febbr. 1552, vane risultando le ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] sotto il largo influsso delle autorità civili (articoli di Baden, 1832). Non erano mancate, specie in Cantoni come l'Argovia, misure contro i religiosi. Senza intervenire nelle questioni locali G. XVI difese i diritti della Chiesa e il 17 maggio 1835 ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] vennero scomunicati dal papa, che aveva raggiunto l'area degli scontri per portare il suo contributo a una ricomposizione. Tale misura e alcune efficaci campagne militari piegarono ben presto i ribelli e G. subì un processo di fronte all'imperatore e ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] sede imperiale sul Mar Nero, col compito di tutelare gli interessi dei mercanti veneziani, che in qualche misura dovevano coincidere con quelli della propria famiglia, la quale dal commercio col Levante tradizionalmente derivava la maggior parte ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...