misurabilemisuràbile [Der. del lat. mensurabilis, da mensurare "misurare" che è da mensura (→ misura)] [LSF] Che può essere misurato, in partic. con un determinato metodo di misurazione (m. direttamente, [...] magneticamente, ecc.) oppure, spec. nella matematica, secondo un determinata regola o un determinato criterio (m. secondo Lebesgue, ecc.). ◆ [ANM] Funzione m.: v. misura e integrazione: IV 3 a. ...
Leggi Tutto
Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] S in un insieme aperto non vuoto; esiste dunque un intervallo aperto J⊂I⊂S. Ora, J−Z è non vuoto, in quanto J ha misura positiva e Z ha misura nulla; esiste perciò un punto y∈J−Z⊂(I⋂S)−Z e
g(y)=χS(y)=1.
Pertanto g è discontinua in ciascun punto x ...
Leggi Tutto
INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] (come accade quando μ abbia il significato di una m. di probabilità) lo spazio ambiente ha m. eguale a 1.
2. Il "problema della misura". - Un esempio molto elementare di m. si ottiene fissando un punto x0 di X e definendo μ(A) (per ogni parte A di X ...
Leggi Tutto
teoria di Lebesgue
Luca Tomassini
Complesso di idee e metodi che, sviluppatisi a partire dai lavori di Henri Lebesgue all’inizio del secolo scorso, vanno oggi sotto il nome di teoria della misura e [...] teoria dell’integrazione. Il punto di partenza di Lebesgue è la messa a fuoco dei concetti astratti di misura su un insieme e insieme misurabile. Il primo è una generalizzazione naturale delle nozioni seguenti: (a) la lunghezza l(s) di un segmento s; ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...]
p. 1 uno dei valori della successione (xk). Se ξ è una variabile casuale reale e Pξ la sua distribuzione (che è una misura di p. su R) la funzione Fξ: R→[0,1] definita dalla relazione
viene detta funzione di distribuzione della variabile casuale ξ ...
Leggi Tutto
teorema ergodico
Giacomo Aletti
In un sistema dinamico governato da una trasformazione ergodica, la media spaziale e la media temporale coincidono quasi certamente. Matematicamente, un sistema dinamico [...] measure-preserving è un sistema (X,✄,P,T) dove (X,✄,P) è uno spazio di probabilità e T:X→X è una trasformazione misurabile che conserva P, ossia P(T−1(A))=P(A), per ogni A in ✄. Un evento A in ✄ è detto T-invariante se è di fatto identico al suo ...
Leggi Tutto
Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] reale tale che non si sa se b = a, allora la specie di punti per cui f(x) = b non è misurabile, poiché la sua misura potrebbe essere tanto O quanto 1. Comunque, la definizione per mezzo di funzioni a gradini si può adattare. Consideriamo funzioni nel ...
Leggi Tutto
generatore di un semigruppo
Luca Tomassini
Siano X uno spazio di Banach con norma ∣∣∙∣∣ e B(X) l’insieme degli operatori continui su di esso. Si dice semigruppo di operatori {T(t)∣t≥0} una famiglia [...] di semiguppo T(t)T(s)=T(t+s). Un semigruppo sarà per es. continuo, misurabile o di distribuzioni se la funzione T(t)x:ℝ→X (x∈X) è continua, misurabile o è una distribuzione (a valori in X). Consideriamo ora l’operatore
formula,
definito sull ...
Leggi Tutto
MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] spazio Ω (che può essere lo spazio di tutte le funzioni a valori reali x(t), o≤t〈∞, tali che x(0)=0) e di una misura additiva μ su Ω tale che, per 0〈t1〈t2〈...〈tn, si abbia:
dove σ è data dalla (10).
Supponiamo ora di voler calcolare la probabilità ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] differenze rilevabili, si pone il problema quantitativo della sua misura. A questo fine possono essere definiti due casi, in rapporto ai fini dell’osservatore, si può assegnare una misura dell’i. utile, nella quale, accanto alla probabilità pi ...
Leggi Tutto
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...