sensibile
sensìbile [agg. Der. del lat. sensibilis, dal part. pass. sensus di sentire "percepire"] [LSF] (a) Che cade sotto i sensi, che è percebile: effetto s., cioè ben avvertibile e, se è il caso, [...] sopra una lastra o una pellicola di materiale plastico (lastra s., pellicola s.): v. fotografia: II 711 a sgg. ◆ [MTR] Strumento s.: strumento di misurazione capace di misurare valori anche piuttosto piccoli di una grandezza fisica (→ sensibilità). ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] : v. rivelatori sonori. ◆ [LSF] R. termico: in contrapp. a r. quantico (v. sopra), r. di radiazione elettromagnetica basato sulla misurazione dell'aumento della temperatura di un corpo di prova che assorba la radiazione in esame, com'è, per es., un ...
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Peano Giuseppe
Peano Giuseppe [STF] (Cuneo 1858 - Torino 1932) Prof. di analisi infinitesimale nell'univ. di Torino (1890). ◆ [ALG] Aritmetica di P.: una costruzione assiomatica dell'aritmetica: v. Gödel, [...] nel piano, nello spazio o in un iperspazio; fissato uno dei domini rettangolari D contenenti A, che è l'insieme da misurare, lo si decomponga in domini rettangolari parziali e si consideri la somma delle estensioni di quelli che contengono almeno un ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] S che è detto spazio degli stati della v.; la distribuzione di probabilità di quest'ultima si può definire mediante la misura di probabilità su Ω: v. probabilità classica: IV 584 b. ◆ [PRB] V. casuale algebrica: v. probabilità quantistica: IV 596 b ...
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Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] [...] di B.: lo stesso che campo di B. (v. sopra). È una nozione importante nella teoria della misura (v. misura e integrazione: IV 1 c) in quanto uno spazio misurabile è definito da un insieme X e da una σ-algebra su esso. Un esempio importante di σ ...
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ottante
ottante [Der. del lat. octans -antis "ottava parte", da octo "otto"] [ALG] (a) Nella geometria piana, l'ottava parte dell'angolo giro, cioè un angolo di π/4 rad (45°). (b) Nella geometria spaziale, [...] [ASF] [GFS] Nella navigazione astronomica, strumento usato nel passato e che è simile, come costruzione e come usi, al sestante, da cui differisce per il fatto che l'ampiezza del campo misurabile è un ottavo (45°) e non un sesto (60°) di angolo giro. ...
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Quincke Georg Hermann
Quincke 〈kvìnkë〉 Georg Hermann [STF] (Francoforte sull'Oder 1834 - Heidelberg 1924) Prof. di fisica nelle univ. di Berlino (1865), Würzburg (1872) e infine di Heidelberg (1875). [...] la loro frequenza, dato che la velocità del suono è calcolabile a partire dalla temperatura e dalla pressione atmosferica (o è misurabile al momento, con un suono puro di frequenza nota). Se il suono è complesso, il dispositivo non fa passare i suoni ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] qualsiasi processo fisico è minima nel sistema di riferimento in cui il corpo che subisce tale processo è in quiete (il t. misurato in tale sistema è definito come t. proprio, o t. locale, o meglio, t. proprio del sistema di riferimento); non ha più ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] netta distinzione tra tempo interno ed esterno: "Aristotele sostiene che il tempo è il numero del movimento o delle sue parti, nella misura in cui sono tra loro in successione. Ora è certo che il tempo è un'opera della nostra mente, dal momento che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] muoversi attorno al Sole, sia in quiete e che l'etere scorra come l'acqua di un fiume. La velocità dei raggi di luce misurata sarà allora influenzata dalla velocità relativa v tra la Terra e l'etere, allo stesso modo in cui il moto di un nuotatore è ...
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misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...