LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] . Ne era seguita (settembre 1472) una devastante incursione dei Turchi, che si erano spinti sin quasi a Udine; tra le misure adottate, il Senato veneziano aveva deciso la costruzione di un vallo di straordinaria lunghezza, che dal ponte di Gorizia ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] dalla Signoria di inviarlo a Roma nonostante la concomitante presenza in città di un altro ambasciatore fiorentino, Giovannozzo Pitti, si misurarono con l'inflessibilità e la buona conoscenza del diritto di papa Niccolò V, ma all'inizio del 1452 il C ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] luogo, finché Candia nell'autunno cadde nelle mani dei Turchi. Contemporanee violazioni della giurisdizione ecclesiastica e pesanti misure adottate contro ecclesiastici negli anni 1668-1669 a Milano e a Napoli provocarono gravi tensioni fra Roma e ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] informa delle sue preoccupazioni Ignazio di Loyola si conclude con un poscritto rassicurante: il C. non solo non ha preso nessuna misura contro lui e gli altri padri, ma gli ha fatto sapere "che lo vole adoprare in più cose" (Epistolae mixtae..., IV ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] F. fece in modo che la deputazione napoletana del S. Uffizio protestasse contro di essa, definendola come una misura tendente a favorire l'introduzione del tribunale dell'Inquisizione nel Regno. Non avendo ottenuto risultati soddisfacenti neppure per ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] informare la S. Congregazione del Buon Governo, perorando per essi l'esenzione dalla tassa sul macinato e altre misure di favore.
Al termine, nel 1818, celebrò il sinodo (Synodus diocesana quam… Franciscus Antonius Mondelli... in Ecclesia cathedrali ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] abusi esistenti nella Chiesa, e nella lega da loro conclusa si impegnarono ad osservare l'editto di Worms e a prendere misure comuni contro i seguaci di Lutero nei loro territori. Nelle deliberazioni del convegno di Ratisbona si scorge già la volontà ...
Leggi Tutto
EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] a intervenire in tal senso presso l'imperatore (Reg. Imp., V, n. 11.188). Al contempo il cardinale esortava Federico a prendere misure contro gli agitatori a Roma e ad operare per una pacifica convivenza tra Chiesa e Impero (ibid., n. 11.199). In ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] in pochi anni a modificare per il meglio la situazione, ad attenuare le reciproche prevenzioni, ad evitare molte misure contro la Chiesa che sembravano orinai inevitabili, obbligando i radicali a rimandare i progetti di denuncia dei concordato e ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] alla Glossa,per legge, autorità legislativa simile a quella delle leggi romane e canoniche.
L'autorità conseguita in forme e misure eccessive suscitò contro la Glossa,e in particolare contro il suo massimo autore, critiche e riserve anch'esse qualche ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...