BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] in scienze naturali. Subito dopo la laurea si stabilì nell'Istituto di fisiologia di Torino, diretto da A. Mosso, trascorrendovi dieci anni in qualità di assistente volontario prima, poi di assistente ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] colera che già stava estendendosi in Piemonte, nel Veneto e nelle Marche. Inviato nel 1836 ad Ancona per suggerire le misure necessarie per debellarvi l'infezione non riuscì a far attuare i suoi suggerimenti, poiché il Comitato di Salute Pubblica non ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] della salute pubblica. Anche in seguito avrebbe avuto modo di impegnarsi in missioni igienico-profilattiche, come le misure preventive contro la peste bubbonica sui piroscafi della Valigia delle Indie nel 1896 e la campagna antimalarica nella ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] all'organizzazione igienico-sanitaria, con particolare riguardo a quanto era destinato a promuovere il risanamento urbano, e alle misure profilattiche.
Cultore di vari rami dell'igiene sperimentale e applicata, il D. fu autore di numerose ricerche di ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] verosimilmente nel 1290, quando il Visconti, proclamato nel novembre capitano del Popolo per cinque anni, adottò pesanti misure contro i Torriani e i loro partigiani, cui probabilmente L. doveva appartenere.
Nell'epilogo della Chirurgia magna ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] la profilassi venne introdotta su ampia scala. Per arginare la diffusione della tisi elaborò nel 1772 una serie di misure igieniche per la disinfezione degli effetti personali e delle abitazioni dei morti di tubercolosi che vennero adottate e diffuse ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] col medico G. degli Aromatari, si batte per affermare la natura contagiosa del morbo e, a causa delle severe misure profilattiche che consigliava per circoscrivere l'epidemia, si attirò le inimicizie del Collegio dei medici. Solo dopo aspre contese ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , S. Paolo, il Colosseo e la tomba di Cecilia Metella. Come per l'Astrarium, così anche per gli edifici usò misure empiriche e non si valse di strumenti. Nella trascrizione delle epigrafi l'inesperienza gli fece commettere vari errori, ma nonostante ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] la diagnosi e continuando a individuare nei ‘miasmi’ le cause principali della malattia, riuscì a porre in essere alcune misure che contribuirono a frenarla e acquisì così una notevole fama.
Nel 1823 assunse la presidenza dell’Accademia Labronica e l ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] che l'arcivescovo di Assisi A. Marzio e gli inquisitori l'avevano aiutato a riconoscere come falsa.
La quarta accusa dà la misura del profondo senso di insicurezza che dovevano provare il duca Alessandro e i suoi sostenitori e può aver costituito la ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...