ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] farmaci in grado di inibire il bacillo tubercolare. Gli sforzi dei clinici erano tesi alla ricerca di valide misure profilattiche, consistenti soprattutto nel migliorare le condizioni igieniche e nel tentare di indurre una valida e persistente ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] di mais avariato e per la riduzione della coltivazione del cereale; si fece promotore dell'intervento pubblico a favore di misure igienico-profilattiche; nel 1893 aderì al Partito socialista, di cui dal 1902 al 1905 fu consigliere comunale a Torino ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] Caiano, una epizoozia bovina, al C. fu affidato dalle autorità governative lo studio della infezione e delle misure terapeutiche.
Come sperimentatore il C. toccò campi diversissimi, dall'agricoltura alla chimica generale, dalla botanica alla medicina ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] in cui la sanità cominciava a valutare l'importanza delle scoperte scientifiche dall'efficacia della loro conversione in misure profilattiche, non poteva mancare il contributo del D. alla prevenzione antimalarica. In Italia la lotta contro la malaria ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] di medicina piemontesi, chiamato a collaborare con il Consiglio di sanità nella discussione e nell'elaborazione delle varie misure preventive e terapeutiche nel campo della organizzazione medica e scientifica in Piemonte.
Il periodo che va dal giugno ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] internazionale di antropologia e archeologia preistorica, in cui fece parte della commissione internazionale nominata per unificare le misure antropologiche.
Nel 1906-07 il G. fu incaricato dell'insegnamento di antropologia presso l'Università di ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] lavoro è un quadro fedele delle malattie specialmente endemiche ed epidemiche dell'Egitto; l'A. tratta pure delle misure igieniche e proffiattiche, del temperamento delle popolazioni, delle cause della loro longevità, ecc. Parte del trattato, però, è ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] e patologiche.
Il Manuale di microscopia clinica (1879), tradotto in francese, inglese e russo, dette al mondo scientifico la misura dell'assoluta padronanza di tecniche e metodi d'osservazione con la quale il B. aveva affrontato i compiti della fase ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] , prestò servizio al fronte con il grado di maggiore medico: poté così recare il proprio contributo alle misure volte ad arrestare la diffusione delle malattie infettive tra i combattenti (Propaganda sanitaria di guerra: intorno all'organizzazione ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] febbri malariche che infierirono a Palermo nel 1558 con l'aspetto di una vera epidemia, per il cui controllo l'I. propose misure di igiene pubblica, tra le quali il prosciugamento di paludi circostanti l'abitato.
A quanto sembra, tra il 1554 e il ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...