L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di crescita, grazie a un fattore nuovo e decisivo: un largo coinvolgimento del clero curato.
Nessun dubbio sul significato delle misure repressive messe allora in atto dal governo: si trattava, oltre che di un avvertimento, di un invito a entrare in ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] cattolico scontava, dunque, la sua ibrida funzione d’istituto laico ed ecclesiastico insieme. Non è un caso, infatti, che le misure via via prese dalla Roma papale a partire dal pontificato di Leone XIII negli ultimi decenni del secolo XIX e per i ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] secolo. Considerò "rigidissime, spesso repressive e più di una volta liquidatrici" le misure adottate contro il modernismo. Gli anni che seguirono alla condanna e alle misure "rigidissime" gli apparvero di quiete, ma di "quiete paurosa" (Il Popolo, 7 ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] ; inoltre privava della facoltà di voto tutti coloro che erano stati implicati in tali traffici. Atalarico notificava l'adozione di queste misure in una lettera inviata al papa e a tutti i vescovi d'Italia. In effetti il predecessore di G., Bonifacio ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] della delegazione apostolica di Ancona, che gli fu affidata dal 21 nov. 1837, restò per poco più di un anno, costretto a misurarsi per la prima volta e contro tutti i suoi desideri con il malessere delle popolazioni dello Stato pontificio: e forse fu ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] abbiamo notizia dal Muzi, II, pp. 218 s., che dichiara di aver consultato gli atti della cancelleria vescovile). In esso propose varie misure di riforma del clero, che pose in atto poi nel corso dell'anno: provvide di rettori molte chiese e unì varie ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] di far stampare, commentandolo pubblicamente nella ricorrenza delle quattro feste principali dell'anno. Il B. accompagnò queste misure con un generale ripristino della liturgia (alla sua iniziativa si deve la redazione di una delle prime guide ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] (maggio-giugno 1135), alla presenza di 113 vescovi e abati di varie parti d'Europa, I. II inasprì le misure da attuarsi contro i suoi avversari, depose alcuni vescovi scismatici e promulgò numerose disposizioni in materia di disciplina ecclesiastica ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ogni mutamento dell’ordine antico, per altri rappresentò una spinta potente a favorire l’unità e l’indipendenza d’Italia come misura necessaria contro la minaccia rappresentata dalle idee di Voltaire e di Rousseau. Non fu certo per caso se un precoce ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione da ciò che ne cadeva fuori ed era quindi ‘superstizioso’. Vi risuonava da sempre un’idea di giusta misura da distinguere dalla misura eccessiva, dal troppo e dal magico presenti nei riti da rigettare32. Nel memoriale presentato a Leone X da ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...