GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] moto degli straccioni, assistette alla sua finale e durissima repressione.
Il G. levò la propria voce contro le misure repressive prese dagli Anziani, indicando, sulla scorta dell'esempio offerto dagli avi, la via da percorrere per la salute ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] , poco dopo, morendo, lo lasciò suo erede.
Entrato a Ferrara all'inizio del 1598, l'A. prese subito alcune misure di carattere economico-finanziario, miranti da un lato a facilitare l'approvvigionamento della città, in vista della prossima venuta di ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] convento di S. Marco a Milano (tra cui l'autorevole Stefano da Sestino), che con i complici furono colpiti da misure disciplinari e da provvedimenti civili; e anche in seguito l'accusa di intrattenere corrispondenza con lui circolò nell'Ordine come ...
Leggi Tutto
GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] il segno di una opposizione non domata. A peggiorare il clima provvide lo stesso G., il quale varò subito severe misure, volte a stroncare la resistenza degli avversari, contribuendo così a esasperare ulteriormente gli animi.
Ancora una volta, fu ...
Leggi Tutto
GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] gli abitanti dalle enormi gravezze: ridusse di un terzo il dazio sul macinato e così pure il prezzo del sale. Misure moralizzatrici - quali l'abolizione del dazio della baratteria e dei postriboli - si alternarono con altre di più marcato valore ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] l'istruzione era passata quasi completamente in mano protestante e i beni ecclesiastici erano stati alienati in larga misura. Con le sue instancabili iniziative riuscì a indurre le esitanti autorità statali ad intraprendere l'attuazione dei progetti ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] realtà il provvedimento intendeva colpire soprattutto il perturbatore dell'ordine pubblico. Non mancò a Roma chi trovò eccessive le misure prese contro il frate e lo stesso capitolo della Congregazione si pronunciò in suo favore.
Mal sopportando la ...
Leggi Tutto
CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] procedere con la forza contro quei coloni (villani) che si rifiutassero di prestare i servizi dovuti. Sembra che queste misure non abbiano sortito, per lo meno inizialmente, l'effetto desiderato. In occasione di un accordo con i giovanniti di Palermo ...
Leggi Tutto
Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] iconografiche e prospettiche di Roma anteriori al secolo XVI, in dodici tavole in folio corredate da una "storia generale delle misure e piante di Roma e delle sue regioni" dalle origini a tutto il Quattrocento (Roma 1879). Nello stesso anno fu ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di compiacere Clemente VIII, il re e i suoi ministri diedero di solito soddisfazione al D., quando le misure che egli sollecitava non rischiavano di provocare ripercussioni internazionali. Il D. ottenne così una migliore protezione del Contado ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...