FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] città, una magistratura temporanea formata da tre sperimentati patrizi cui spettava in casi di particolare emergenza il coordinamento delle misure per l'ordine pubblico. Il 27 dicembre giunse per il F. la prestigiosa nomina di podestà a Brescia, che ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] , ma comunque un passo avanti nella trasformazione dell’assetto politico-istituzionale della Lombardia austriaca. Oltre a queste misure, Pallavicini propose la concentrazione di tutti gli appalti pubblici in una sola grande impresa. Nel dicembre 1749 ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] dei tempi, a rafforzare l'autoritarismo dello stato, egli non ebbe scrupoli nel consigliare al padre le più severe misure repressive. Naturale perciò che il duca di Calabria si procurasse sospetti, animosità, odi feroci da parte della nobiltà feudale ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] alla comunione del pontefice.
Tuttociò mostra il disgusto di A. per questo scisma e la sua propensione veno misure che avrebbero potuto preparare il ritorno delle chiese separate. Ma proprio questo atteggiamento conciliativo sollevò, fra il clero ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] Caterina de' Medici era informata, da una spia, di tutti i preparativi e, dal 7 aprile, il re e sua madre adottarono misure di sicurezza. Gli arresti iniziarono l'indomani. Nascosto nel convento del Grands-Augustins, il C. fu scoperto il giorno 10 e ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] per lo più questioni interne e problemi fiscali. In particolare la riunione del 20 ag. 1477 era imperniata sulle misure da prendere per fronteggiare la carestia che gia si annunciava e che avrebbe fatto sentire le sue conseguenze drammatiche nell ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] . Le arti, ormai signore della vita politica ed economica della città, erano intenzionate a deliberare serie misure restrittive e punitive nei confronti delle grandi famiglie dell'afistocrazia. Nel quadro di tale rinnovamento costituzionale fu ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] , ed il governo della Repubblica, dopo una condotta inizialmente ispirata a prudenza e cautela, si era finalmente deciso ad adottare misure efficaci ed energiche.
Ma proprio di peste il D. doveva morire, di li a qualche settimana, il giorno di Natale ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] vicepresidente, della giunta eretta nel dicembre 1818 col compito di estendere a tutto il territorio del nuovo Stato le misure e le stime del catasto teresiano. A lui venne particolarmente affidato il settore della contabilità e della sua assiduità ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] le famiglie dei magnati da quelle dei popolani: alle prime furono imposte con gli ordinamenti di giustizia del 1293 misure restrittive della libertà e l'esclusione dalle massime cariche del Comune; anche la famiglia Gianfigliazzi fu tra queste e ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...