DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] da suo fratello Ranieri nelle trattative che si svolsero dal gennaio al giugno 1309 tra Pisa e Giacomo II: di fronte alle misure prese da quel sovrano Per rendere operante l'infeudazione della Sardegna, il Comune di Pisa, nel tentativo di salvare il ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] crudeltà che alienavano le simpatie della popolazione, rifiutando, poi, di sottomettersi alle direttive tedesche, in particolare alle misure di discriminazione prima e di deportazione poi, per gli ebrei.
Nell'aprile 1943 il G. fu convocato dal ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] et paxe". Ma, per la verità, diversa e più cauta posizione sembra aver assunto il B. in altra discussione su nuove misure fiscali, conclusasi in Senato il 1º marzo 1515.
Nelle scelte più difficili di politica estera, con cui Venezia in quegli anni ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] -dicembre 1475, epoca della sua prima elezione al priorato.
Il ruolo politico del L. nella città dovette tuttavia crescere in misura maggiore di quanto l'elenco degli uffici da lui ricoperti lasci pensare, dal momento che fu nominato, in qualità di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] questioni specifiche, di carattere tanto interno che esterno: per esempio, nel dicembre 1497 fu chiamato a esprimersi sulle misure fiscali da prendere per aumentare la dotazione delle casse comunali, e nel maggio 1503 fu chiamato a pronunciarsi su ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] di spie e manutengoli colti in fiagranza. Pur deluso dei modesti risultati ottenuti, il 5 dic. 1862 difese le misure adottate e dichiarò, fingendo di riferire idee altrui, "che lo Statuto era nei momenti attuali inciampo al consolidamento nazionale ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] .
Così, nel gennaio del 1497 prese parte "in li consulti" (Sanuto, I, col. 480) del governo sforzesco sulle misure da prendere per fronteggiare una nuova iniziativa aggressiva di Carlo VIII, impegnandosi ad inviar fanterie reclutate a Correggio in ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...]
Lo stesso B. ci fa sapere che a Brescia il comandante francese lo fece arrestare "come sospetto di complotto e di misure contro la sicurezza dell'armata francese"; ciò farebbe supporre che egli fosse membro della "Società dei Raggi" che, assieme all ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] stato delle fortezze e dei contingenti di armati presenti in quel territorio, facendo presente la necessità di prendere misure adeguate circa le riparazioni da effettuare e i rifornimenti di truppe carenti a causa dell'alta mortalità, per provvedere ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] "buon Bastiano" e altri lo definivano "segretario da parata". Gli venivano peraltro riconosciuti da tutti correttezza e senso della misura ed era sua ferma convinzione che fosse di primaria importanza consolidare ogni conquista dei lavoratori e che i ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...