MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] tra la "pace democratica" del presidente statunitense e i propositi di cautela più volte espressi da Sonnino circa eventuali misure economiche restrittive e punitive da prendersi dopo la fine delle ostilità. Tale lettura era suffragata da quanto lo ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] deputati pugliesi, inviò al presidente del Consiglio Zanardelli un lungo documento, nel quale venivano proposte una serie di misure da attuare celermente per impedire che il grave disagio delle popolazioni della Puglia potesse dar luogo a tumulti. I ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] che l'arcivescovo di Assisi A. Marzio e gli inquisitori l'avevano aiutato a riconoscere come falsa.
La quarta accusa dà la misura del profondo senso di insicurezza che dovevano provare il duca Alessandro e i suoi sostenitori e può aver costituito la ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] figlia del duca di Milano. Il 17 febbr. 1440 il re, per autorità propria, lo legittimava e lo dichiarava suo erede, misure per le quali si assicurò l'approvazione del Parlamento dei baroni, convocato a Benevento nel gennaio 1441.
Nel frattempo F. si ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] del C. al gen. Frilli, in Arch. di Stato di Napoli, Arch. Borbone, b. 272, cc. 410-413, maggio 1821).Queste misure trovano riscontro, anche se abilmente collocate in un contesto politico assai vago e sfumato, nei Mémoires dello stesso Carrascosa. Non ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] del re, e per sospendere il pagamento in loro favore di ogni credito, rendita, censo, senza la sua autorizzazione. Altre misure adottate di concerto con il siniscalco, i consoli e l'arcivescovo portarono a una vera e propria proscrizione del partito ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] di polizia lo notò e lo raccolse, restando ferito alla mano. Le autorità e i giornali austriaci chiesero severe misure contro gli irredentisti e in un primo tempo vennero arrestati tutti i redattori dell'Indipendente, ritenuti moralmente responsabili ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] a fare approvare, sul finire del 1790, un nuovo più severo regolamento di censura sulle stampe, giustificato come misura antigiansenista. Tale regolamento suscitò molto scontento non solo tra i pochi nobili illuminati e filofrancesi, ma anche tra i ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] verso il governo dei preti. L'errore di fondo di questa strategia, consistente nell'aggredire un problema eminentemente politico con misure soltanto poliziesche e con l'inasprimento delle pene, fu reso più grave dalla durezza con cui il F. ritenne di ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] debbono definirsi errate. Sia detto piuttosto che le concezioni del B. - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l'opposizione, cioè, a questo o a quell'indirizzo, a ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...