commenda
In ambito ecclesiastico, in età medievale e moderna, la c. (dal lat. commendare, «affidare») costituiva l’uso di affidare a un laico o a un titolare di beneficio un altro beneficio, da gestire [...] abuso continuò e dilagò durante il periodo avignonese del papato e nei secc. 15° e 16° finché vi si oppose, con varie misure, il Concilio di Trento. Tuttavia la c., specie a profitto di cardinali, ma anche di altri ecclesiastici investiti delle c. su ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] durante un periodo di crisi.
Le attenzioni del papa si concentrarono sull’approvvigionamento alimentare di Roma, dove introdusse misure per calmierare il prezzo del pane, istituì magazzini per compensare le oscillazioni dei prezzi di mercato e nel ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] asilo di cui doveva profittare poi lo stesso Eutropio. La sua nomina aveva già scontentato Teofilo d'Alessandria; le misure prese nel viaggio in Asia (401), specie contro vescovi simoniaci, procurarono all'intransigente G. altri nemici, mentre contro ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] per questi stessi fini da Paolo IV.
Agli obiettivi perseguiti dalla politica nepotistica non furono del tutto estranee le misure di riforma del conclave e le preoccupazioni più volte manifestate da Pio IV sul sistema di nomina papale e sulle ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] vive al di sotto della linea della p. relativa (50% del reddito pro capite) e, infine, la mancata partecipazione sociale è misurata dal tasso di disoccupazione di lungo periodo (12 mesi o più) della forza lavoro.
Quando non si opera all’interno della ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di fedeltà e ai vescovi fu ordinato di annunciare l'anatema in tutto l'Impero. Di fronte alla mancanza d'efficacia delle misure canoniche il papa dopo alcuni mesi di incertezza avallò le intenzioni di un gruppo di oppositori fra i principi tedeschi e ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] fonnata da cinque vescovi e da quattro senatori, con l'incarico di ottenere dall'imperatore Giustino I l'abrogazione delle misure contro gli ariani decise in Oriente. Il vecchio re, che sin dal 523 nutriva una grande diffidenza nei confronti di ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] il cardinale disponeva che si procedesse nei loro confronti e nei confronti di chi li avesse favoriti, adottando le medesime misure con cui si procedeva nei riguardi degli eretici, facendo ricorso - se necessario - al braccio secolare. Prima di agire ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] parte a rimpinguare il latifondo e ad accentuare lo sfruttamento delle plebi agrarie.
Naturalmente, al fondo di queste misure stava una questione più complessa: la persistenza stessa della possibilità di organizzare e mantenere congregazioni di tipo ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] nelle proprie stanze gli incartamenti processuali prodotti dal Sant'Uffizio. Un vero e proprio braccio di ferro che fornì la misura di quanto ormai l'Inquisizione, grazie a Carafa, si fosse arrogata il compito di filtrare e formare la nuova classe ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...