LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] sino a metà pomeriggio lasciò Garibaldi padrone del terreno.
Durante lo scontro il L. continuò ad adottare mezze misure, rinforzando in maniera inadeguata le truppe impegnate e trattenendosi in paese con almeno sei compagnie, che sarebbero invece ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] per il mercato. Per il B. solo una valutazione del prodotto lordo e netto dell'agricoltura poteva dare la misura della arretratezza di gran parte delle campagne italiane. Comunemente invece si ignorava totalmente il problema e, poiché l'economia ...
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FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] . In diretta replica al discorso del Fazio, che avrebbe incitato alla insurrezione popolare, il F. fece emanare misure straordinarie di polizia, ufFicialmente giustificate dalla necessità di stroncare forme di dissenso interno in un momento tanto ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] della massoneria alla lotta politica, il F. si schierò a fianco del gran maestro, rivendicando l'adozione di dure misure punitive verso le logge dissidenti, ma anche l'estrancità della massoneria a scelte politiche troppo specifiche e compromettenti ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] ad uno o più figli una posizione di assoluta preminenza nel nuovo regno. I beneficiari furono il C. e in misura minore il terzogenito Giacomo che divennero i capostipiti dei due rami sardi della famiglia. Dell'ammiraglio, indubbiamente la figura di ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] i suoi cospicui beni, che nel 1527 vennero devoluti alla Sapienza.
La morte dei suoi due figli, le nuove drastiche misure prese contro di lui dal governo senese, la sfavorevole situazione seguita al sacco di Roma, che privava i fuorusciti noveschi ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] di Modena. Del Corso egli poté scrivere solo due sezioni, intitolate Saggioelementare sul metodo dei limiti e Breve trattato delle misure, dopo di che la sua salute cominciò a declinare, tanto da costringerlo, ad abbandonare sia la stesura del libro ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] Prina non furono mai buoni; d'altra parte la situazione finanziaria del Regno diveniva sempre più complicata, per cui le misure eccezionali che dovevano esser prese, specialmente nel 1813, d'accordo tra i due ministri portarono alla crisi. Si giudicò ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] minore, Fabio. Il giorno seguente, Raffaele Petrucci entrava in Siena e dava vita a un governo filomediceo che tra le prime misure votò la confisca dei beni dei figli di Pandolfo. Bandito da Siena, entro il maggio 1516 Petrucci trovò rifugio a Napoli ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] (come nel 1553) scade in seguito a cronista di fatti marginali della politica papale, quando, ad esempio, dà notizia delle misure da prendere per difendere le Marche (19 giugno 1557) o del terrore dei contadini laziali per l'invasione spagnola. Gli ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...