Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] William Dieterle, in coppia con Joseph Cotten, e Darling, how could you! (1951; La mia donna è un angelo) di MitchellLeisen; nel melodrammatico Something to live for (1952; Perdonami se ho peccato), in cui tornò a lavorare con Stevens; in Beyond a ...
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Colbert, Claudette
Italo Moscati
Nome d'arte di Claudette Lily Chauchoin, attrice cinematografica francese, naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 13 settembre 1903 e morta a Bridgetown (Barbados) [...] 1939 tornò nuovamente al suo peculiare tono recitativo malizioso e morbosamente seduttivo in Midnight (La signora di mezzanotte) di MitchellLeisen, film che però segnò l'inizio del declino di quel tipo di commedie.
La C. continuò a lavorare anche ...
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Lake, Veronica
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Constance Frances Marie Ockleman, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 14 novembre 1919 e morta a Burlington (Vermont) [...] della Paramount Pictures, con un ruolo sgradevole ma incisivo in I wanted wings (1941; I cavalieri del cielo) di MitchellLeisen, dove peraltro la tragica mancanza di scrupoli e la forza del suo personaggio contribuiscono a ridimensionare l'impianto ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] di musical come Carefree (1938; Girandola) di Mark Sandrich o Lady in the dark (1944; Le schiave della città) di MitchellLeisen; e di western come Pursued (1947; Notte senza fine) di Raoul Walsh. Infine vi sono film che riguardano esplicitamente la ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] del genere quali Easy living (1937; Che bella vita) e Remember the night (1940; Ricorda quella notte), entrambi diretti da MitchellLeisen. Fu solo nel 1940 che con The great McGinty diede inizio a una fulminante carriera di regista-sceneggiatore. Il ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] con Brackett e Breen. Con questi ultimi infatti, R. scrisse The mating season (1951; La madre dello sposo) di MitchellLeisen, The model and the marriage broker (1951; Mariti su misura) di Cukor, il torbido Niagara (1953) di Henry Hathaway ...
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Lombard, Carole
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Jane Alice Peters, attrice cinematografica statunitense, nata a Fort Wayne (Indiana) il 6 ottobre 1908 e morta nei pressi di Las Vegas (Nevada) il [...] , tra i massimi esempi della commedia sofisticata, come Hands across the table (1935; I milioni della manicure) di MitchellLeisen, con Fred MacMurray, My man Godfrey, True confession (1937; La moglie bugiarda) di Ruggles, ancora con Fred MacMurray ...
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Lang, Charles (propr. Charles Bryant Jr)
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Bluff (Utah) il 27 marzo 1902 e morto a Santa Monica (California) il 3 aprile 1998. Sensibile interprete [...] di film ciascuna, Claudette Colbert (da Tovarich, 1937, di Anatole Litvak a Practically yours, 1944, Sinceramente tua, di MitchellLeisen) e Paulette Goddard (da The cat and the canary, 1939, Il fantasma di mezzanotte, di Elliott Nugent, a Standing ...
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The Thief of Bagdad
David Robinson
(USA 1923, 1924, Il ladro di Bagdad, colorato, 136m a 22 fps); regia: Raoul Walsh; produzione: Douglas Fairbanks Pictures/United Artists; sceneggiatura: Elton Thomas [...] nere e lucide ‒ soluzione spesso ripresa nelle scenografie dei musical anni Trenta. I costumi firmati dal futuro regista MitchellLeisen erano ispirati alle creazioni di Léon Bakst per i Balletti Russi di Djagilev, che alcuni anni prima avevano fatto ...
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The Lady Eve
Paola Cristalli
(USA 1940, 1941, Lady Eva, bianco e nero, 97m); regia: Preston Sturges; produzione: Paul Jones per Paramount; soggetto: Monckton Hoffe; sceneggiatura: Preston Sturges; fotografia: [...] off, cui sarà forse debitrice la struttura di Citizen Kane; nei tardi anni Trenta aveva invece sceneggiato belle commedie per MitchellLeisen); per il debutto alla regia aveva scelto una commedia acida come The Great McGinty (Il grande McGinty, 1940 ...
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