Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] filosofia antica. In Plotino (204-270) i cenni nel sistema platonico d'una discesa da Dio al mondo e d'una ascensione dal per il quale le teorie politiche e sociali valgono come miti. Anti-intellettualista del pari è la corrente di pensiero cattolico ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] gli insediamenti residenziali, il mito della forma. Temi e miti spesso messi in qualche modo in discussione e superati dalla gotico con la teologia del bello elaborata, sviluppando temi platonici e agostiniani, dall'ambiente di Chartres: lo strumento ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] così far proprî i tesori della psicologia escatologica di Platone, nonostante la sua diversa posizione rispetto al problema del dell'uomo sociale è fecondo e irraggia i suoi riflessi mediante i miti, le leggende, le lingue, gli usi, su tutto l' ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] aureo, fiorita nei secc. iv e iii a.C. tra l’Accademia platonica di Atene e il Museo e la Biblioteca di Alessandria d’Egitto. Nei della matematica. Quest’ultima, pur presente negli antichi miti e rituali, aveva un ruolo essenzialmente pratico: calcoli ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sessuali". C'è la Vita, una tendenza a unirsi di uomini, cose, elementi, che Freud coglie tra miti upanisadici e platonici, tra ‟affinità chimica della materia inanimata" e pulsioni. Lo stesso polimorfismo della sessualità, analizzato nelle Drei ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] e trasmesso dall'uomo - strutture, tecniche, istituzioni, norme, valori miti, ideologie -, ai suoi comportamenti, alle maniere di pensare, di svolgendo al meglio il loro ruolo di guardiani platonici delle preferenze. Ciò che viene messo in ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] verso la poesia che fu anche impegno di rifiutare i facili miti. La lezione di Montale non fu solo letteraria. Infine, se ‟metafisica creatività degli esseri primi" (M. Luzi, Un'illusione platonica e altri saggi, Firenze 1941, p. 12), la poesia ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici.
Tra il '49 e il '63, in un lungo arco di tempo direbbe un filologo umanista, se avesse maggior fede nei miti del classicismo. Ma qui siamo, evidentemente, in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] ”?
Come già lamentava Hegel, l’esposizione della filosofia di Platone è resa difficile dalla forma dialogica, con la sua pluralità di personaggi, il frequente ricorso a miti, ad allegorie, al distanziamento ironico, con la conseguente difficoltà ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] che consente, ancor più che la cristianizzazione dei miti pagani, il loro recupero e iritegrazione entro un Voci, Marsilio Ficino ed E. da V., in Marsilio da Ficino e il ritorno di Platone, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1986, pp. 477-508; D. ...
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mitopoietico
mitopoiètico agg. [der. di mitopoiesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla creazione dei miti: facoltà m., l’attività spirituale creatrice dei miti, che già Platone considerava più particolarmente propria dei poeti, distinguendola dall’attività...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...