Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] città o delle narrazioni mitiche sulle origini del cosmo. La creazione di una liturgia che “metta in scena” alcune fasi di questi momenti originari permette di riprodurre infinite volte il tempo astorico del mito. Il rito riproduce nel presente i ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] e unilaterale ha contribuito ad alimentare una sorta di amnesia coloniale e la creazione del mitodella “Virgin Birth”.L’amnesia coloniale e il mitodella Virgin BirthDefiniamo "amnesia coloniale" quel processo praticato da molti stati europei nell ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] della storia del pensiero dell’antica Grecia. Si tratta di un passaggio emblematico dalle radici culturali alla creazione ’ora racconti quali il mitodella caverna di Platone, il mito di Sisifo, il mito di Prometeo, e ancora il mito di Edipo o quello ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] politiche e strategiche bisogna dunque aggiungere una dimensione pubblica di mobilitazione delle coscienze finalizzata alla diffusione del mito e che vedeva il processo di creazionedell’impero come un momento cruciale nel quale l’Italia avrebbe ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] , realmente esistente, per la creazionedella novella. Ciò che davvero importa ai fini della vicenda, tuttavia, è che raccolta di 21 lettere d’amore scritte dalle donne del mito o della storia, restituisce la voce a figure femminili che la tradizione ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] , mentre tiene una mano sulla testa e rivolge uno sguardo ammiccante a Giove. Una trattazione del mito ancora differente si può trovare nel canto VIII delle Dionisiache di Nonno di Panopoli (V d.C.). Nell’epopea bizantina la futura madre di Dioniso ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] verbale diventa centrale per la piena comprensione del mito. Appare infatti più naturale, avendo lucidamente visto le di esistente e già visto, ma piuttosto alla creazione, nel succedersi delle immagini poetiche, di vere e proprie opere d’arte ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mitodell’inviolabilità del movimento [...] avrebbe potuto giovare alla causa comune al fronte rosso internazionale.
Il primo esempio che prenderemo in esame è quello della «Storia della Resistenza italiana» di Roberto Battaglia, uscita nel 1953. Egli aderì al PCI nel 1946, e la sua opera è ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] della liberty statunitense e la coltivazione del mitodell’American Exceptionalism, di cui Alexis de Tocqueville a distanza di cinquant’anni parlerà all’interno della stesso tempo, attraverso la sua creazione artistica, dimostra la necessità di ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] soddisfatto del mondo, come se al momento dellacreazione fosse stato richiesto il suo parere» (144 della tradizione delle opere “figlie” di Moby Dick. Un classico intramontabile della critica statunitense che analizza il rapporto fra il mitodella ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la Finlandia, a E si affaccia sul Golfo di...
. È il dio principale della Babilonia, detto dai Greci Βῆλος. Il nome Bēl è la forma babilonese della parola pansemitica ba‛al "signore". Il Bēl del periodo neobabilonese rappresenta la fusione di due divinità di origine diversa, ma di carattere...