DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] sua volontà, il 2 ag. 1670, venne deliberata la creazione del Monte di pietà: aperto nel 1674, avrà sede Raffaele Della Torre genovese, autore del libello filoveneziano Squitinio ... squitinato, Genova 1654 e Venetia 1654), 525; M. Zanetto, "Mito di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] intermedia che ne uscì, di richiesta dell'abdicazione del sovrano e dellacreazionedella giunta dei partiti antifascisti. Dopo l delle scienze naturali e della matematica.
Sia alla religione sia al mito non viene data un'autonomia come attività dello ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] modo, perché questo progetto si concretizzi sono necessari tanto la creazione di nuovi organismi che, come i soviet, realizzino l' e nel 1917) di grandi scioperi insurrezionali. Il mitodella Rivoluzione russa conquistò subito gli operai e l'ambiente ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] quello dell'azione incominciavano a profilarsi nuovi accordi con il mondo latomico francese e forse si era iniziata la creazione di sia il mito del primato rivoluzionario della Francia. L'uno viveva nell'atmosfera del nuovo mitodella iniziativa ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dell'orizzonte" del Gobetti. Della Riforma, in quanto ultimo grande evento rivoluzionario dopo il cristianesimo delle origini, il G. fu convinto assertore, così come dellacreazione rallegrare. Abbiamo negato il mito sentimentale di un'Italia, ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dell'Alto commissariato di Napoli, alla creazionedell'Opera nazionale per la protezione e assistenza della maternità e dell'infanzia e dell '"intollerabile equivoco delle masse travestite in camicia nera" e a quel "falso mitodella" "guerra fascista ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] come colonnello addetto allo stato maggiore, si occupò dellacreazione di una forza locale di difesa. Avvalendosi l'Unità, Milano 1964, ad Indicem; A. Capone, G. Nicotera e il "mito" di Sapri, Roma 1967, ad Indicem; L. Cassese, La spediz. di Sapri, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] entrava nella fase risolutiva, il F. si fece promotore dellacreazione di una giunta di sette membri (due consiglieri ducali, , 67, 74, 123, 224, 242, 450; R. Pecchioli, Dal "mito" di Venezia all'"ideologia americana"…, Venezia 1983, pp. 50 s., 57; ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] parole d'ordine fondamentali (Dio e Popolo; il mitodella terza Roma; il martirio come fonte di nuovi credenti del riformismo carlalbertino tenuta l'8, seguì la creazione di un Comitato dell'ordine di cui furono chiamati a far parte anche ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] di Firenze dell'agosto 1874, attaccando nello stesso tempo anarchici e repubblicani. Certo, dal mitodella rivoluzione non quella socialista. Posizioni, come quella del B., rivolte alla creazione di un partito unico, erano superate: non per caso, ...
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