Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazionidella civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] 'entità umana già esistente, ma è un mito o una creazione culturale e politica del nazionalismo, che questo tende 1996.
E. Gentile, La Grande Italia. Ascesa e declino del mitodella nazione nel ventesimo secolo, Milano 1997.
Myths and nationhood, ed. ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] sia) non è forse sufficiente: dal labirintico intreccio dellacreazione contemporanea emerge in modo sempre più pressante la obiettivi fondamentali delle avanguardie (funzionalismo internazionale e impegno ideologico), soprattutto con il mito del ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] altri elementi luminosi mescolati in essa. Il mito comprende anche lo scabroso racconto della "seduzione degli arconti" e quello dellacreazionedell'uomo. Le varie tradizioni presentano delle varianti, ma concordano nell'affermare che il microcosmo ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] -development (Rahnema, Bawtree 1997), cioè all'idea che il mitodello sviluppo è fallito e deve essere sostituito da nuove priorità. dai due studiosi nella logica della riduzione della povertà e dellacreazione di cosiddette income-generating ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] la magia. Il rito prevale sul mito. Si consolidano le teorie della metempsicosi e del karman o rinascita in così denominato dal loto (padma-) nel quale Brahmā apparve al momento dellacreazione. Consta di ben 50.000 śloka raccolti in 50 più libri e ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] questa che possiamo chiamare epica storica (giacché anche il mito, come nello Shāhnāmeh stesso, è sentito quale storia), per contestargli la sua provvidenza e bontà nell'economia dellacreazione. Ma bisogna qui aggiungere che gli studî del ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] sarebbe dovuto dividere tra casa Savoia e un principato di nuova creazione da dare a Filippo di Borbone. Prima che i confini Italia e l'Europa. Il Gioberti, col Primato, creò il mitodella scuola e con la polemica contro i gesuiti ne fissò l' ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] sgretolamento totale della precettistica classica e dalla coscienza della libertà dellacreazione poetica, e le esigenze che il momento storico poneva al loro spirito. E il mito che ne sorse specchiò tale condizione di cose: non fu soltanto statico ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] del mondo nel senso della Genesi ebraica. Secondo il mito pagano la materia è sempre esistita: gli dei sono piuttosto gli ordinatori che i creatori del mondo, essi stanno non già al principio dellacreazione, bensi all'inizio della storia, e sono i ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] umano, arriva alla conclusione che l'Uomo Scimmia è un mito, che tutte le somiglianze sono casi di prolungata comune eredità a qualsiasi derivazione dell'uomo dagli animali. Altri, sebbene sostenitori dellacreazione del corpo dell'uomo, parlano in ...
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