RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] creazionedella cosiddetta Zona industriale di Ferrara, fu interrotta dallo scoppio della guerra.
Uno dei tratti distintivi dell una vasta eco nazionale e internazionale, che la costruzione del mito estense raggiunse il punto più alto. A ciò si unì, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sta probabilmente alla base della recisa incomprensione di Vasari (V, p. 161) che giudica la Creazione di Eva e la privo di carica erotica, nella presentazione ironica e lieve del mito, si situa su un versante diverso rispetto alla serie degli ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] inizi. La creazione nel 1543 delle cariche di auditore fiscale ed auditore delle Riformagioni (in ta Maria Novella and S.ta Croce (1567-1571), Oxford 1979, pp. 1-90; G. Cipriani, Il mito etrusco nel Rinascimento fiorentino, Firenze 1980, pp. 71-112. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] provvedimento. Qui il mito del "quarto" partito incomincia a stemperarsi. Il rapporto del C. e della sua organizzazione con la quali I'I.F.I.-FIAT e la Pirelli, per la creazione di un grande centro di ricezione, deposito, distribuzione merci a ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] tedesca.
Al proprio attivo la Giovine Europa mise invece la creazionedella Jeune Suisse e, a partire dal 1° luglio 1836, l degli animi, il M. non trascurava di alimentare il mito del Garibaldi sudamericano indicando in lui l’uomo che avrebbe ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] favola pescatoria La creazionedella perla, appena dopo aver approntato per la stampa il poema sulla Creazione del mondo, a -boscherecci, e quattro pastorali, secondo una congiunzione tra mito e idillio costante in tutta l’opera mariniana; l ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] D'altro lato, interessato com'era a rafforzare il proprio mito d'Ercole gallico, gli giovava la fama di promotore , ed a misura d'esse… sono… anco le restanti della città tutta". Artificiosa creazione che riuscì a prender vita, quando C., il 16 ag ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] a un poetico abbandono al mito è assai significativo. Esso testimonia della caccia di Julo e dell'incontro di questo con Simonetta, alla creazionedell'atmosfera vividamente e serenamente remota delle Stanze. Ma più sottilmente e profondamente della ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] creazione di delegati in ciascun quartiere per la distribuzione dei sussidi, fu soprattutto nel corso della 661 s.; E. Decleva, L'Esposizione del 1881 e le origini del mito di Milano, in Dallo Stato di Milano alla Lombardia contemporanea, Milano 1980, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] " - quale creazione divina mirabilmente armoniosa non può che indurre all'esercizio scrupoloso dei "precetti della vita cristiana". lettore di Machiavelli, e ermeticamente impermeabile rispetto al mitodelle "armi proprie". Per difendere il Cadore più ...
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