ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , mentre egli era impegnato nella realizzazione dei costumi e delle scenografie per l’Opéra triangulaire di Henry Guédon e, per il bicentenario della nascita di Stendhal, nella creazione di quaranta tavole illustranti i racconti di Cronache italiane ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] pp. 305-317; P.C. Claussen, Creazione e distruzione della immagine di Federico II nella storia dell'arte. Che cosa rimane?, ibid., pp. F. Cardini, Castel del Monte. Federico II e il mitodell'Italia ghibellina, Bologna 2000; E. Rotter, Friedrich II. ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] , raffiguranti il Paradiso terrestre, La cacciata dall'Eden, La creazionedell'uomo e La famiglia di Adamo (Marcenaro, 1969, pp. , dove figurò il cosiddetto Mito di Fetonte, e il cupolino della cappella della dipendenza meridionale. Per tali opere ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] distilla un'immagine chiara; l'arte assume così un "valore totemico, di mito vivente" (in Celant, 1975, p. 73).
Già nel gennaio 1957 il volantino L'arte non è vera creazione, che insisteva sul valore di totem delle opere d'arte, che danno forma a ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] si costituisce come momento d'intensa e originale creazione, prendendo le mosse da posizioni liberty-preraffaellite con sapore omerico. Mito che ancora informa, seppure cristallizzato in ghirigorare calligrafico e fiabesco, l'à plat della Fedra (1907 ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] della città-stato seguì la disgregazione del centralismo territoriale, riscontrabile anche nella creazionedelle diocesi della città fosse stata distrutta da un maremoto nel 1343, ma Bergman (1986) ha dimostrato che la 'Amalfi sommersa' è un mito ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] valore", e non era da considerarsi affatto "un ingenuo mito romantico". Ciò che doveva essere ritenuto completamente errato era per di modificazione agli statuti universitari, alla creazione di una cattedra di sola storia dell'arte romana (Magi, p. 6 ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] questa sequenza si completa con la creazione di Eva, che Dio trae dalla nel Roman de la Rose, così il mito di Orfeo, che appare in una raccolta . 31-76, tavv. 1-21; Codici e incunaboli miniati della Biblioteca Civica di Bergamo, a cura di M.L. Gatti ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] mito circondò l'artista "divino". Nel 1550 G. Vasari pose la Vita di M. al vertice della prima strutturazione sistematica dell sono tra le più alte creazioni in cui M. mostra di essere giunto a quella profonda concezione della vita e del dolore da ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] mito possono sovrapporsi in immagini, apparentemente quotidiane, testimonianza di civiltà preistoriche.
L’iconografia p. può dunque comprendere tanto i vari generi dell’arte ispirati dall’osservazione della anche nella creazione di quadrerie ...
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