Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] figurata in una tavoletta eburnea romana (Tabula Iliaca Capitolina); in essa già appare il mito di Enea che fugge in Esperia. A S. si devono la creazionedella lingua poetica, a sfondo omerico con colorazione dorica, di cui si serviranno i posteriori ...
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Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] -Cola, egli si dedica nuovamente alla creazione di mondi virtuali attraverso le vicende del energia positiva. Il panorama della Russia putiniana che ne emerge (trad. it. L'elmo del terrore. Il mito del minotauro, 2005).
bibliografia
D. Possamai, Che ...
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Suzuki, Tadashi
Valentina Venturini
Regista teatrale giapponese, nato a Shimizu, prefettura di Shizuoka, il 20 giugno 1939. Fra le personalità più importanti del teatro nipponico contemporaneo, S. si [...] 1982), Toga Studio/Library (1987) e la sede dell'ACMT (Acting Company Mito Theatre) a Mito (1991). Nel 1982 ha fondato il Japan Performing nō e il kabuki devono essere utilizzate per la creazione di un genere di spettacolo che trascenda la pratica ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] militare da parte dei barbari nei confronti dell’imperatore: la creazione coatta di una determinata quantità di truppe l’assoggettamento dei barbari, ma assume (mediante il riferimento al mito di Dafne) anche un significato più profondo, che oscilla ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sta probabilmente alla base della recisa incomprensione di Vasari (V, p. 161) che giudica la Creazione di Eva e la privo di carica erotica, nella presentazione ironica e lieve del mito, si situa su un versante diverso rispetto alla serie degli ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] umano, ma seguite fino a radici primitive, con l'ausilio del mito. Weininger, Reich, Marcuse si collegano tutti e tre con un contraddizioni nella lettura dell'esperienza. Anche l'evoluzionismo, nell'attribuire alla natura una creazione di novità, ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di questa decorazione)78.
La parte della volta che arriva alla sesta campata inclusa (con la Creazione di Eva, il Profeta Ezechiele e dibattuta cronologia della Vittoria: M. Hirst, Michelangelo, cit., pp. 228-229; sul Ganimede: Il mito di Ganimede ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] inizi. La creazione nel 1543 delle cariche di auditore fiscale ed auditore delle Riformagioni (in ta Maria Novella and S.ta Croce (1567-1571), Oxford 1979, pp. 1-90; G. Cipriani, Il mito etrusco nel Rinascimento fiorentino, Firenze 1980, pp. 71-112. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] provvedimento. Qui il mito del "quarto" partito incomincia a stemperarsi. Il rapporto del C. e della sua organizzazione con la quali I'I.F.I.-FIAT e la Pirelli, per la creazione di un grande centro di ricezione, deposito, distribuzione merci a ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] D'altro lato, interessato com'era a rafforzare il proprio mito d'Ercole gallico, gli giovava la fama di promotore , ed a misura d'esse… sono… anco le restanti della città tutta". Artificiosa creazione che riuscì a prender vita, quando C., il 16 ag ...
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