Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] coloristica di neri e di bruni, mostrò l'agghiacciante creazione del consenso, le spettacolari scenografie di Albert Speer, (Apoteosi di Olimpia), e della durata di 4 ore, che voleva essere una celebrazione del mitodella razza ariana come anche un ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] su di essa del comportamento del pubblico; si adoperò, inoltre, affinché venisse ridimensionato il mitodella discrezionalità del sistema bancario nella creazione dei depositi.
Nel 1962 pubblicò il suo volume più famoso, Economia creditizia (Torino ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] solo in lui l'umanità trova il pieno significato alla sua vita. G. C. non è un mito, né un'idea atemporale, né una creazione astorica della comunità primitiva. G. è un personaggio storico, nel senso plenario del termine. Il primo nucleo cristologico ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] erano sostanzialmente indifesi dagli usi impropri delle loro creazioni, fatto reso ancor più marcato ’editoria, in Giuseppe Verdi: l’uomo, l’opera, il mito, cit., p. 97.
8 S. Baia Curioni, Mercanti dell’Opera, cit., p. 104.
9 Lettera a Giulio Ricordi, ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] anni dopo, sia (quando sorse il mito di S. come bardo della nazione inglese) con la celebrazione della festa di S. Giorgio, patrono d rivelare il suo talento nel contribuire alla creazione collettiva di nuovi testi drammatici o alla rielaborazione ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] strette, si risolve piuttosto all'esilio e ripiega naturalmente sulla creazione letteraria ("fama tentino almen libere carte"); ma l'identificazione della tradizione classica, arricchita di un nuovo mito e rivissuta come una dimensione dello spirito ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] modo drammatico.
Vita
Figlio di un piccolo commerciante e della domestica di famiglia, cosa che gli procurò un sentimento d'inferiorità, da lui esasperato fino alla creazione di un mito personale su cui fondò la propria identità, fu prima studente ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] duplice operazione, estetica e metafisica: il senso logico della lingua viene sconvolto, come la stessa realtà, per agli scrittori del Novecento, da Apollinaire ai surrealisti, la creazione di quel "mito di R." (per riprendere l'espressione di R. ...
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Scultore (Castleford, Yorkshire, 1898 - Much Hadham, Hartford shire, 1986), figlio di un minatore d'origine irlandese, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921, grazie a una borsa di studio, [...] primi entusiasmi per la monumentalità della scultura precolombiana si orienta alla creazione di una plastica quanto sottile riferimento al mito e alla storia: il re e la regina, il guerriero. Da varie ricerche di integrazione della forma in esterno ...
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Drammaturgo, poeta e romanziere francese (Parigi 1910 - ivi 1986). Dopo un'adolescenza trascorsa tra orfanotrofio, riformatorio e prigione, iniziò (1940) nel penitenziario di Fresnes la sua attività letteraria [...] ), segnò l'inizio della sua notorietà; la leggenda dell'uomo, cui contribuì anche la pubblicazione dell'autobiografia Le journal du voleur (1950), rafforzata dalla sua personalità artistica, diede luogo alla creazione del "mito Genet" eroe e santo ...
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