CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Club di Torino.
Al C. spetta anche la creazione di un modello di arte postale futurista: la cartolina Per l'attività del C. in campo figurativo vedi: E. Crispolti, Il mitodella macchina ed altri temi del futurismo, Trapani 1969, passim; G. Lista, ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] salvarsi" (e questa offerta avviene al momento dellacreazione con i doni naturali che permettono il raggiungimento al Puiati, 5 febbr. 1785).Nel governo delle diocesi, vagheggiando anch'egli il mitodelle "origini", inclina a sostenepe un regime ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] la creazionedelle Repubbliche "giacobine", la reazione austro-russa del 1799 e il crollo della Repubblica napoletana mai il mitodella Grande Guerra. Questa estraneità comportò una lontananza originaria dal movimento che della vittoria si ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] la felicità), si trovano i primi dubbi sul valore della ricerca scientifica e l'esaltazione della distruzione, necessaria alla futura creazione di un'arte realmente innovativa.
Il mitodella distruzione era divenuto, ai primi del Novecento, un tratto ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] divaricazione" espressionista delle forme per giungere al nucleo essenziale dellacreazione.
Nel 1937, anno dell'Esposizione universale le sue ricerche si orientarono verso nuove dimensioni del mito. L'America precolombiana e l'Oriente furono fonte di ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] di elementi propri della Wagnerschule, e la creazione di immagini architettoniche Id., L'opera di M. C., architetto, Pisa 1965; E. Crispolti, Il mitodella macchina e altri temi del Futurismo, Trapani 1969, passim; Controspazio, III (1971), ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] ".
L'opera è divisa in otto libri. Il primo tratta dellacreazione del mondo e dei miti relativi. che, come il F. terra. Si parla poi delle tre principali divinità Brahmā, Shiva e Vishnu ed è anche riferito un mito non conosciuto, probabilmente ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] su di essa del comportamento del pubblico; si adoperò, inoltre, affinché venisse ridimensionato il mitodella discrezionalità del sistema bancario nella creazione dei depositi.
Nel 1962 pubblicò il suo volume più famoso, Economia creditizia (Torino ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] sue confidenze sulla prima formazione culturale: mito creato sul calco della vita di altre personalità d'eccezione, per differenze qual è stata la parte del "bartolismo" nella creazionedella mitica figura d'un maestro che su tutto avrebbe detto la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tra il 1919 e il 1920 (De Felice, 1978, p. XI).
Parliamo dell'uso del linguaggio. L'"artefice" per cui "divina è la Parola e il mito, certamente la più perversa ed incisiva tra le creazioni politico-letterarie del D'Annunzio.
Il D., che in questo mito ...
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