CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] più, la ventilata creazione di un Lombardo-Veneto ormai tardiva rivendicazione dei motivi neoguelfi e del mito di Pio IX: "il popolo italiano, 455; Id., P. Taglioretti a C. C., in Memorie storiche della diocesi di Milano, VI (1959), pp. 53-85; C. ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] nostro: I. La completa obliterazione della 'formula'. II. La creazionedella forma. III. L'attuazione del De Rensis e notizie sull'epistolario a cura di P. Nardi); A. Borriello, Mito poesia e musica nel "Mefistofele" di A. B., Napoli 1950; M. Vairo, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] e di ordinare, per me, e per altrui la verità delle istorie". Dalla creazione del mondo ai suoi giorni; e non limitandosi all'Europa, nel B. neppur il presagio di una nuova teoria del mito, di una nuova gnoseologia che gli consentisse di cogliere le ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] . 48-50). Il manufatto, stilisticamente ricollegabile alla terracotta romana col Mito di Pigmalione, fu terminato in poco meno di tre anni ed tale ambito, contribuì in larga misura alla creazionedello stile di corte destinato a tramontare con la ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] suoi personaggi e coincide di fatto con la creazione di una particolarissima prosa tutta modulata sulla sintassi di scene in cui la campagna è nostalgicamente vagheggiata come un mitodell'anima - disperdendosi in un organismo piuttosto povero e non ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] . veramente "moderno") - condusse alla creazione di un'altra impresa industriale, la compagnia dell'arte della tinta, anch'essa con sede in datiniana: il "nome" del "Comune", mito e sostanza dell'impegno di tanti altri mercanti toscani, dal Duecento ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] di Halévy. "Fu questa l'ultima e più grande creazione" del C., è la testimonianza di Titta Ruffo; delle canzoni del tempo di guerra (il C. le ha incise tutte, compreso l'Inno di Mameli) non ha nulla di ambiguo: è retorica sana. Nel mondo il C. fu mito ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] granario della Dominante, chiedevano in cambio la creazione di un autonomo organismo regolatore delle attività mercantili diede origine ad un mito storiografico: quello relativo all'assoluta "neutralità" degli interventi della Caisse, contro la ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] critici che gli negarono slancio e spontaneità nella creazione e gli imputarono pregiudizi di esecuzione naturalistica. , nel quale voleva romanzescamente colorire il mito storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi lavorò fino ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] cui sentiva necessità la Comunità catanese dell'epoca, dalla creazione di monumenti all'intrapresa di restauro vi si recò per una mostra tournée trionfale), si creò un vero mito-fortuna per il G., culminante nell'istituzione del museo all'aria aperta ...
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