Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] della macchina cosmica e a riconoscere, alle soglie del sublime, la «sapienza ingegnerà» che ne ha voluto la creazione. angolose e di bizzarrie modeste ma vive, fissa per sempre il mito del popolano, del montanaro che ha fatto d'una piazza cittadina ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] con le sue analisi al mitodell'educazione popolare, come vorrebbero alcuni delle scuole serali del consolato operaio, fu ad esempio fra i promotori di "Scuola e famiglia. Società protettrice degli scolari poveri" cui si dovette la creazione ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] esteriore, nella creazione di una serie di vicende, di paesaggi, di caratteri. Questo significa che la cultura borghese dell'età dei : il tema delle avventure, dei viaggi in terre lontane, degli ambienti esotici, del mito e della fiaba; ciascuno ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] Storia di un poeta e del suo eroe (ibid. 1954) e Il mito di Pietroburgo (ibid. 1960).
Nella prima, che raccoglie i risultati di un più tenui ed evanescenti tra vita e creazione" (A. D'Amelia, Un maestro della slavistica italiana: E. L., in Europa ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] opzione filonapoleonica. L'ode La Repubblica Italiana (s.l. nè d.) è un contributo alla creazione del mito di Napoleone, rivestito dei panni dell'eroe italico, e insieme un'occasione per dare espressione a pulsioni civili e ad aspirazioni nazionali ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] far pensare, a volte, davvero a una creazione ispirata.
L’Iliade
L’ira di Achille. l’offesa subita da Menelao con il rapimento della moglie Elena da parte di Paride, figlio di dei personaggi principali è fissato dal mito, e non è delineato in modo ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] ), ha voluto onorare il suo mito addirittura con un romanzo: Ritornano le Tigri della Malesia, una sorta di ‘Vent partire da undici anni dopo la creazionedella leggendaria Tigre della Malesia il governatore della zona del fiume Sugud, Datu Muhammad ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] ricerche sulla creazione artificiale dell’oro, così come per la sua produzione lirica. Assidui della corte della sovrana erano metallurgica, rivivendo e sperimentando una sapienza degna di quel mito. Infatti nei suoi horti pare si applicasse, accanto ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] poema antico-sassone sulla vita di Gesù, una delle maggiori creazionidell'età carolingia, e Sant'Elena (Cynewulf, Sant , in Messana. Annali dell'Università di Messina, 1950, pp. 43-70), da Hölderlin (Hölderlin e il mito del paradiso perduto, in ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] per il suo impegno filantropico (creazione di una cassa di soccorso per di capitano di stato maggiore: la fine della Repubblica Romana ad opera dei Francesi chiamati dal di tramandare alle nuove generazioni il mito di un Risorgimento laico e popolare ...
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