Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] po (che è anche il mondo degli dei, degli antenati e dellacreazione primordiale), e mondo dei vivi, ao. L'opposizione ao/po è rappresentazioni culturali. Significativo è il mito di origine degli indiani hupa della California, nel quale la ...
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Vicino Oriente antico. La creazionedell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazionedell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] steppa arida ai campi coltivati e appare come un vero e proprio mito di fondazione. Entrambi i racconti concordano nel ritenere l’uomo come il momento saliente dellacreazione, posto rispettivamente al «vertice» (P) o al «centro» (J) di essa, ma ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] salvarsi" (e questa offerta avviene al momento dellacreazione con i doni naturali che permettono il raggiungimento al Puiati, 5 febbr. 1785).Nel governo delle diocesi, vagheggiando anch'egli il mitodelle "origini", inclina a sostenepe un regime ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] ".
L'opera è divisa in otto libri. Il primo tratta dellacreazione del mondo e dei miti relativi. che, come il F. terra. Si parla poi delle tre principali divinità Brahmā, Shiva e Vishnu ed è anche riferito un mito non conosciuto, probabilmente ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] il mitodella cosiddetta età dell’oro – così la chiamavano i Greci –, un’epoca all’inizio della storia dell’umanità alla sua presenza, in piena felicità e armonia con il resto dellacreazione, senza conoscere né morte né sofferenze di alcun genere; fu ...
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Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] mitologie e antichi miti dellacreazione (cosmogonia). In Grecia l’accostamento delle due divinità è stato le ninfe dei frassini, le Melie, da cui nascerà, secondo il mitodelle cinque età narrato dal poeta Esiodo, la terza razza umana: la razza ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Magna Mater Deum Idaea, ricollegandosi già con questo al mitodell’origine troiana dei Romani e trasformandosi così in una (G.B. Piranesi). Il nome di Clemente XIV è legato alla creazione del Museo Vaticano, continuato da Pio VI e da Pio VII. A ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] organismi in un solo Stato nazionale fu compiuta dal re dell’Alto E. Menes, con il quale ha inizio commercio favorito dalla creazione di nuove carovaniere e il Basso E. lasciarono chiare tracce nel mito: Oro e Seth sono nemici e lottano accanitamente ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] cosmopolita della poesia e della narrativa, ha mostrato minor interesse alla creazione di della narrativa postmoderna, T. Findley, Kroetsch, che si serve delle potenzialità simboliche del mito, R. Wiebe, che salva dall’anonimato storie della ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] solo in lui l'umanità trova il pieno significato alla sua vita. G. C. non è un mito, né un'idea atemporale, né una creazione astorica della comunità primitiva. G. è un personaggio storico, nel senso plenario del termine. Il primo nucleo cristologico ...
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