Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] e nel mito, e costumi dei 'barbari'. Alcuni autori identificavano un'età dell'oro proiettata in delle origini dell'uomo che si discostava da quella biblica, sostituendo alla creazione un progetto umano, un contratto sociale originario. L'idea della ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] parte della cultura europea di fine Ottocento, viene considerata da oltre vent'anni (v. Burrow, 1968) poco più di un mito. L'opera di Darwin, pur nella sua genialità, si inquadra infatti in una complessa temperie culturale, nella quale la creazione ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] propria tesi, non disdegnò di ricorrere al mito platonico dell'Atlantide che sarebbe in seguito sprofondata nell'oceano gli Indios erano nati dopo il Diluvio non per atto di Creazione divina ma per l'influsso degli astri sulla materia putrida.
Per ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] 1979; v. Hartog, 1980). Con specifico riferimento al mitodelle Lemnie, infine, è opportuno ricordare che il rito che con essi della famiglia patriarcale avrebbe finalmente consentito la nascita dello Stato, creazione ultima e suprema dello spirito ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] ).
In realtà la dialettica tra la creazionedello Stato e l'emergere delle minoranze in qualità di soggetto sociale rappresenta 1990 (tr. it.: Nazioni e nazionalismo dal 1780. Programma, mito, realtà, Torino 1991).
Horowitz, D.L., Ethnic groups in ...
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Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] caratteristiche di creazione artificiale, risultato degli interessi, delle strategie e delle aspirazioni di in primitive psychology, New York, Norton, 1926b (trad. it. in Il mito e il padre nella psicologia primitiva, Roma, Newton Compton, 1976).
m. ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] che propone, ma anche mediante la creazione di situazioni particolarmente inquietanti. Eppure, tra )
P. Bertetto, Il cinema tra marionette, automi e altri turbamenti, in Il mitodell'automa, a cura di U. Artioli, F. Bartoli, Firenze, Artificio, 1991, ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] in molte forme religiose. La natura dell'offerta, il significato e gli scopi di mito, a suo parere universalmente diffuso tra le culture di orticoltori primitivi. Secondo tale mito vita e morte, distruzione e creazione. Con l'atto del sacrificio ...
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