FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] rinvio a libertà raggiunta della soluzione del problema istituzionale, magari attraverso la creazione di una Assemblea costituente. col Nicotera, è quella di A. Capone, G. Nicotera e il mito di Sapri, Roma 1963, ad Indicem, dove si ricordano i vari ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] mito tramite il sostegno dato alle varie società di combattenti e reduci. Parallelamente l'ideale repubblicano della giovinezza scoloriva nella graduale accettazione delledella politica africana" deciso dal governo con la recente creazionedella ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] dell'esercito e, più ancora, della marina: la bella flotta borbonica di fine '700 fu, infatti, fondamentalmente una creazione sua, come creazione più che con la stessa regina.
Insieme col mitodell'imperialismo dell'A, e di Maria Carolina è destinato, ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] in Italia alla creazione di strutture intermedie tra la singola compagnia - fino ad allora la sottounità di base della fanteria - e , con l'inizio del processo di elaborazione del mito fondativo dell'identità nazionale italiana. A quel punto fu la ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] inizi. La creazione nel 1543 delle cariche di auditore fiscale ed auditore delle Riformagioni (in ta Maria Novella and S.ta Croce (1567-1571), Oxford 1979, pp. 1-90; G. Cipriani, Il mito etrusco nel Rinascimento fiorentino, Firenze 1980, pp. 71-112. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] D'altro lato, interessato com'era a rafforzare il proprio mito d'Ercole gallico, gli giovava la fama di promotore , ed a misura d'esse… sono… anco le restanti della città tutta". Artificiosa creazione che riuscì a prender vita, quando C., il 16 ag ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] creazione di delegati in ciascun quartiere per la distribuzione dei sussidi, fu soprattutto nel corso della 661 s.; E. Decleva, L'Esposizione del 1881 e le origini del mito di Milano, in Dallo Stato di Milano alla Lombardia contemporanea, Milano 1980, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] " - quale creazione divina mirabilmente armoniosa non può che indurre all'esercizio scrupoloso dei "precetti della vita cristiana". lettore di Machiavelli, e ermeticamente impermeabile rispetto al mitodelle "armi proprie". Per difendere il Cadore più ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] . 1539 s'era deliberata la creazione degli inquisitori di Stato, per garantire meglio la segretezza delle deliberazioni assembleari), nello scorcio dello stesso anno si fece autore della "più scoperta proposta oligarchica della storia veneziana del ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] con le sue analisi al mitodell'educazione popolare, come vorrebbero alcuni delle scuole serali del consolato operaio, fu ad esempio fra i promotori di "Scuola e famiglia. Società protettrice degli scolari poveri" cui si dovette la creazione ...
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