GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sta probabilmente alla base della recisa incomprensione di Vasari (V, p. 161) che giudica la Creazione di Eva e la privo di carica erotica, nella presentazione ironica e lieve del mito, si situa su un versante diverso rispetto alla serie degli ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] tradizionali della Cina si perdono nel campo della leggenda e del mito. La tradizione letteraria ci fornisce delle date dalla capitale, di botteghe imperiali le cui creazioni dovettero conformarsi al gusto della corte. Fu così che si ritrovarono a ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...]
Il mitodell'istituzione delle gare viene nuovamente rielaborato: è adesso che si considera Eracle, l'eroe delle stirpi progetto dell'architetto Libon di Elide, e più tardi vi sarà collocato il simulacro del dio, opera di Fidia. Per la creazione di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di questa decorazione)78.
La parte della volta che arriva alla sesta campata inclusa (con la Creazione di Eva, il Profeta Ezechiele e dibattuta cronologia della Vittoria: M. Hirst, Michelangelo, cit., pp. 228-229; sul Ganimede: Il mito di Ganimede ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] uno Stato e di un regime efficienti e moderni. Nacque allora il mito di uno sport che si richiamava direttamente a Roma e ai suoi della tarda romanità imperiale (come testimonia la scelta stessa della bicromia), dando vita a una creazione artistica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] reiterazione di modelli di edifici nelle aree occupate, dalla creazione di una rete viaria e dalla costruzione di nuove questi templi come parte della tradizione Kotosh o Mito, caratterizzata dalla sepoltura rituale delle strutture più antiche e ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] fonte di ispirazione che avrebbe influito nella creazionedella c. c. sia attraverso la diffusione dell'arte assira, sia attraverso i contatti con con i varî episodi di un mito o delle fatiche di Eracle o delle imprese di Teseo, giungendo nell' ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] ; la creazione di forme immaginate che si riferiscono a divisioni fatte dall'uomo nel mondo della natura, un topo sono il riferimento al poema omerico della Batracomiomachia. Altre personificazioni, di Mito e Storia servono ad un altare, seguite da ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] nella formazione del movimento surrealista fu la creazionedella rivista ‟Littérature", diretta da Breton, Ph sentimento dell'Europa si traduceva in scetticismo e ironia, in malinconica consapevolezza dell'inevitabile scadenza del mito europeo" ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] scolaro di Kleoitas (v, 24, 5). Per analogia con quest'ultimo mito la presenza di Z. in un gruppo raffigurante Asopos e le sue letterari ci mostra senza possibilità di dubbio come la creazionedello Z. Olỳmpios di Fidia abbia rappresentato una svolta ...
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