DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] , raffiguranti il Paradiso terrestre, La cacciata dall'Eden, La creazionedell'uomo e La famiglia di Adamo (Marcenaro, 1969, pp. , dove figurò il cosiddetto Mito di Fetonte, e il cupolino della cappella della dipendenza meridionale. Per tali opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] al fascismo, di cui apprezzava la valorizzazione della cultura italiana e del mito di Roma. La sua operosità si concretizzò creazione di una cattedra di storia romana a Roma, rispondente all’esigenza di liberarla dal tecnicismo della storiografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] , «manca ancora di un ideale definitivo e potente, di un mito e di un programma positivo di ordinamento sociale e politico». Nello e storicamente in senso geografico-politico attraverso la creazionedelle nazioni e degli Stati nazionali. Anche la ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] rinvio a libertà raggiunta della soluzione del problema istituzionale, magari attraverso la creazione di una Assemblea costituente. col Nicotera, è quella di A. Capone, G. Nicotera e il mito di Sapri, Roma 1963, ad Indicem, dove si ricordano i vari ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] a chiunque ama le gentili lettere nobilitate dalla bontà dell’animo e dal decoro della vita» (Del primato morale e civile degli italiani, a loro volta uno dei primi contributi alla creazione del mito belliniano, giacché cercavano di leggere l’opera ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] distilla un'immagine chiara; l'arte assume così un "valore totemico, di mito vivente" (in Celant, 1975, p. 73).
Già nel gennaio 1957 il volantino L'arte non è vera creazione, che insisteva sul valore di totem delle opere d'arte, che danno forma a ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] si costituisce come momento d'intensa e originale creazione, prendendo le mosse da posizioni liberty-preraffaellite con sapore omerico. Mito che ancora informa, seppure cristallizzato in ghirigorare calligrafico e fiabesco, l'à plat della Fedra (1907 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] dell’agricoltura e delle attività produttive tramite la creazionedelle banche di credito popolare. Fortunato commenta la creazione Soveria Mannelli 2003.
Bibliografia
M.L. Salvadori, Il mito del buongoverno. La questione meridionale da Cavour a ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] giornalistica (stampa e radio), che poteva sbizzarrirsi nella creazionedelle immagini più fantasiose, data la carenza di documentazione a spiegare le finalità che portarono a ingigantire il "mito" C.; ma occorre pur sempre indicare quali fossero le ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] della commedia dovesse essere strutturata in funzione del "colpo di scena" per assecondare il facile gusto del pubblico, il D. teorizzò la creazione sull'esaltazione delle qualità umane dell'opera dell'autore veneziano, dava avvio al mito del Goldoni ...
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