GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sta probabilmente alla base della recisa incomprensione di Vasari (V, p. 161) che giudica la Creazione di Eva e la privo di carica erotica, nella presentazione ironica e lieve del mito, si situa su un versante diverso rispetto alla serie degli ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] inizi. La creazione nel 1543 delle cariche di auditore fiscale ed auditore delle Riformagioni (in ta Maria Novella and S.ta Croce (1567-1571), Oxford 1979, pp. 1-90; G. Cipriani, Il mito etrusco nel Rinascimento fiorentino, Firenze 1980, pp. 71-112. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] provvedimento. Qui il mito del "quarto" partito incomincia a stemperarsi. Il rapporto del C. e della sua organizzazione con la quali I'I.F.I.-FIAT e la Pirelli, per la creazione di un grande centro di ricezione, deposito, distribuzione merci a ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] D'altro lato, interessato com'era a rafforzare il proprio mito d'Ercole gallico, gli giovava la fama di promotore , ed a misura d'esse… sono… anco le restanti della città tutta". Artificiosa creazione che riuscì a prender vita, quando C., il 16 ag ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] a un poetico abbandono al mito è assai significativo. Esso testimonia della caccia di Julo e dell'incontro di questo con Simonetta, alla creazionedell'atmosfera vividamente e serenamente remota delle Stanze. Ma più sottilmente e profondamente della ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] creazione di delegati in ciascun quartiere per la distribuzione dei sussidi, fu soprattutto nel corso della 661 s.; E. Decleva, L'Esposizione del 1881 e le origini del mito di Milano, in Dallo Stato di Milano alla Lombardia contemporanea, Milano 1980, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] " - quale creazione divina mirabilmente armoniosa non può che indurre all'esercizio scrupoloso dei "precetti della vita cristiana". lettore di Machiavelli, e ermeticamente impermeabile rispetto al mitodelle "armi proprie". Per difendere il Cadore più ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] a una visione ben poco innovativa. La novità stava nella creazionedelle figure del promotore - carica che il G. ritagliò per sé il mito e per il ruolo positivo che questo ha svolto nelle culture delle origini, nonché come matrice delle teorie ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] . 1539 s'era deliberata la creazione degli inquisitori di Stato, per garantire meglio la segretezza delle deliberazioni assembleari), nello scorcio dello stesso anno si fece autore della "più scoperta proposta oligarchica della storia veneziana del ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] con le sue analisi al mitodell'educazione popolare, come vorrebbero alcuni delle scuole serali del consolato operaio, fu ad esempio fra i promotori di "Scuola e famiglia. Società protettrice degli scolari poveri" cui si dovette la creazione ...
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