Proteine che controllano la proliferazione delle cellule eucariotiche a specifici stadi del ciclo cellulare. Formano complessi molecolari con le subunità catalitiche di chinasi ciclina-dipendenti (Cdk), [...] ).
Esistono due classi principali di c.: quelle che si legano a molecole Cdk nella fase G2 e sono necessarie per l’ingresso nella mitosi e quelle che si legano a Cdk nella fase G1 e sono necessarie per l’ingresso nella fase S. Le scoperte sul ruolo ...
Leggi Tutto
Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] nucleari hanno per la genetica e allo stimolo che da ciò è derivato per una più completa conoscenza dei fenomeni della mitosi e della meiosi; d'altro lato, al fatto che l'indagine dei principali processi metabolici della cellula ha avulo vigoroso ...
Leggi Tutto
. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] facilitata, specialmente per i mammiferi, dall'uso delle colture in vitro, mediante le quali possono essere ottenute mitosi in abbondanza. Le cellule di varia origine possono essere cresciute in sospensione, dissociate in elementi singoli, oppure ...
Leggi Tutto
. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] e in tutte le cellule destinate al cambio fisiologico dei tessuti, e in secondo tempo da una tardiva evoluzione di tali mitosi o verso la distruzione picnotica e la citolisi o verso le altre fasi della scissione o infine verso la ricostituzione senza ...
Leggi Tutto
Trapianti
EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni [...] di rigetto. Se a quel punto si somministra al ricevente stesso un farmaco capace di distruggere le cellule in mitosi, le cellule immunocompetenti attivate saranno almeno in parte distrutte.
Un altro mezzo per attuare una terapia antirigetto selettiva ...
Leggi Tutto
aneuploidia
Vincenzo Berghella
Variazione nel numero dei cromosomi, rispetto a quello che normalmente caratterizza le cellule di un individuo della stessa specie. Gli organismi che la presentano sono [...] guadagno di una coppia di cromosomi omologhi.
Meccanismi che portano all’aneuploidia
L’a. può insorgere per differenti motivi: durante la mitosi o la meiosi è possibile che un cromosoma venga ‘perso’, per es., se il suo centromero è stato deleto; si ...
Leggi Tutto
CSF (Colony stimulating factors)
Massimo Breccia
Proteine necessarie alla regolazione del processo emopoietico, in grado di esplicare il suo effetto sulla cellula staminale, regolandone i processi di [...] , ovvero il passaggio dalla fase quiescente (fase G0) alla crescita cellulare (fase G1), la divisione cellulare (mitosi), la migrazione, la differenziazione e la sopravvivenza. Con lo stesso termine si identificano anche le citochine, molecole ...
Leggi Tutto
PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] di fecondazione, come uova fecondate, ma non progrediscono poi nello sviluppo: in generale si osserva la comparsa di mitosi monocentriche e tentativi di segmentazione che abortiscono e conducono l'uovo alla citolisi in breve tempo. Dopo il secondo ...
Leggi Tutto
Protozoi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, tipicamente citozoici, in alcuni casi (Cyclospora caryolytica Sch.) localizzati al nucleo. In qualche caso sono extracellulari, almeno in una parte del [...] di questa, dando origine allo schizonte (mononte o agamonte). Ad accrescimento completo il nucleo si moltiplica (per mitosi successive o divisione multipla); il citoplasma si suddivide in tante parti (schizozoiti o merozoiti) quanti sono i nuclei ...
Leggi Tutto
PRENANT, Louis-Auguste
Edoardo Zavattari
Anatomico e istologo, nato a Lione il 5 novembre 1861, morto a Parigi il 28 settembre 1927. Allievo e poi assistente nell'università di Nancy, fu nel 1894 nominato [...] (sviluppo del tubo digerente, dei muscoli, ecc.) e di citologia (struttura del protoplasma, apparato ciliare, mitosi, spermatogenesi, ecc.). Compilò, in parte in collaborazione, alcuni eccellenti trattati, che ebbero larghissima diffusione: di ...
Leggi Tutto
mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...