Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] di metilene, safranina, verde di metilene, fucsina basica). Durante la mitosi, la c., che si osserva nel nucleo interfasico come zolle intensamente colorate, ma che in realtà ha struttura filamentosa, si organizza spiralizzandosi e forma i cromosomi. ...
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Subphylum di Protozoi Sarcomastigofori, comprendente la sola classe Opalinatea (o Opalinata) con il solo ordine Opalinida. Commensali o inquilini nell’intestino larvale o adulto degli Anfibi Anuri, talora [...] di Rettili e pesci, hanno corpo rivestito di ciglia, due o più nuclei che si formano per mitosi intranucleare, citostoma e vacuoli contrattili assenti. Si diffondono per ingestione di cisti.
Per il solo genere Opalina è conosciuto un ciclo vitale di ...
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Citologo e genetista, nato il 19 dicembre 1903 a Chorley, Lancashire (Inghilterra), direttore dal 1939 della John Innes Horticultural Institution di Londra, membro della Royal Society.
Autore di numerose [...] importanti ricerche di citologia vegetale e animale, che contribuirono a chiarire la meccanica della mitosi e della meiosi, in relazione ai fenomeni genetici. Espose le sue teorie in: Recent advances in cytology, Londra 1932 (2a ed. 1937). Pubblicò ...
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cellula somatica
Antonino Forabosco
Cellula appartenente alla linea somatica. Le cellule somatiche si distinguono dalla linea germinale sin dalle primissime fasi dello sviluppo embrionale e, differenziandosi [...] e funzione, daranno vita a tutti gli altri tessuti dell’organismo. Le cellule somatiche si moltiplicano esclusivamente per mitosi e hanno costantemente un complemento cromosomico diploide in quanto il corpo degli animali si forma nella fase diploide ...
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Regno (detto anche Monere) che comprende organismi unicellulari (Batteri, Cianobatteri) il cui materiale nucleare (molecola circolare di DNA) non è racchiuso dentro una specifica membrana. Nel citoplasma [...] in specifici organuli (che è invece caratteristica delle cellule degli Eucarioti). Inoltre, la riproduzione non avviene per mitosi ma per scissione, molto frequentemente (anche ogni 20 minuti), il che consente, in condizioni ambientali mutate, la ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] discendenti (➔ riproduzione). La d. cellulare è il processo per cui la cellula si moltiplica dividendosi in due (➔ mitosi).
Nella sistematica biologica, il termine d. è usato in due accezioni: per indicare aggruppamenti molto comprensivi, oppure ...
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segmentazione
Giuseppina Barsacchi
Suddivisione dell’uovo fecondato in tante cellule progressivamente più piccole (i blastomeri), nella prima fase dello sviluppo animale. Tale processo in molti animali [...] è detta blastocele. La segmentazione comporta cicli cellulari molto brevi, in cui la replicazione del DNA e la mitosi – seguita dalla divisione cellulare – si succedono ripetutamente l’un l’altra senza intervalli che rendano possibile l’accrescimento ...
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ciclo cellulare
Maurizio Chiuriazzi
Serie ordinata degli eventi che scandiscono e regolano la riproduzione delle cellule. Quest’ultima determina la comparsa di una cellula figlia, e gli eventi essenziali [...] . In G2 le cellule hanno un corredo cromosomico doppio rispetto a quello iniziale. Al termine della fase G2, la cellula entrerà in mitosi.
Il sistema di regolazione che governa il passaggio da una fase all’altra del ciclo si basa, da una parte, nel ...
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epigenetica
Nicoletta Lansberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Termine (originariamente coniato per descrivere come l’informazione genetica viene utilizzata durante lo sviluppo per produrre un organismo) [...] fenotipo senza alterare il genotipo. Benché questi cambiamenti vengano spesso tramandati alle diverse generazioni cellulari attraverso la mitosi e in molti casi attraverso la meiosi, non sono permanenti, ma possono essere cancellati o modificati in ...
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riproduzione asessuata
Saverio Forestiero
Tipica dei Procarioti, della maggior parte degli Eucarioti unicellulari e di molti invertebrati, tipo di riproduzione in cui un singolo individuo genera (se [...] piante, la margotta e la talea. Negli Eucarioti il meccanismo che è alla base della riproduzione asessuata è la mitosi. Nella scissione binaria, generalmente, un organismo eucariotico unicellulare si divide in due lungo il suo asse longitudinale o ...
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mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...