WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] comportamento dei condriosomi nella divisione del nucleo e del citosoma, sui corpi cromatoidi e sulle cosiddette mitosi monocentriche.
Originalissime e anch'esse di vasta risonanza le sue indagini citologiche sperimentali sulla fecondazione, sulle ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] di uso comune, fu tuttavia introdotto soltanto nel 1905, grazie a Farmer e Moore.
La descrizione dei meccanismi della mitosi e della meiosi mise ulteriormente in risalto la necessità di elaborare la teoria citologica a partire da una comprensione ...
Leggi Tutto
divisione cellulare
Antonino Forabosco
Processo attraverso il quale, al termine del ciclo cellulare, una cellula si scinde in due o più cellule figlie. È un processo che ha una diversa complessità nelle [...] strutturale. Si conoscono due tipi di cariocinesi, una mitotica più comune (mitosi) e una meiotica (meiosi), collegata al processo di riproduzione sessuale. Nella mitosi, il processo di scissione del nucleo avviene in modo che nelle cellule ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] per meiosi, la prossima generazione di gameti aploidi, e le cellule della linea somatica, che, in attiva r. vegetativa per mitosi, costituiscono tutto il resto dell’organismo e non hanno continuità con la progenie. Da un certo punto di vista è utile ...
Leggi Tutto
Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] abbia superato questo punto R, è obbligata a seguire le fasi successive (S e G₂) e ad andare incontro alla mitosi.
La natura dei controlli su questo punto cruciale del ciclo è oggetto di studi particolarmente approfonditi, anche per la potenziale ...
Leggi Tutto
fibroblasto
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Popolazione cellulare (la più diffusa nei tessuti connettivi) in grado di produrre ed elaborare la componente fibrillare (fibre collagene, fibre reticolari [...] dalle fibre collagene. I fibroblasti intervengono nelle fasi finali del processo infiammatorio e nella guarigione delle ferite. Un danno tessutale stimola i fibroblasti, ne induce la mitosi e la sintesi di collagene.
→ Citoscheletro; Infiammazione ...
Leggi Tutto
autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] riassorbimento degli assopodi e l’incistamento. All’interno della cisti protettiva, ogni cellula ne genera due per mitosi. Queste compiono una meiosi nucleare senza dividersi ulteriormente, trasformandosi così direttamente in due gameti aploidi, uno ...
Leggi Tutto
GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] della divisione cellulare (metafase), all'inizio della mitosi, cioè in profase. Le tecniche di bandeggio di Martin Bell).
Lo studio del cariotipo fetale viene effettuato sulle mitosi spontanee (preparazioni dirette) o su colture di trofoblasto, su ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] assai variabile da caso a caso, non è sempre un indice attendibile dei valori cinetici di una popolazione cellulare in mitosi (v. Steel e Lamerton, 1969). A causa di queste differenze il trattamento di due tumori apparentemente simili con lo stesso ...
Leggi Tutto
Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] genoma nucleare
Il genoma nucleare è costituito da segmenti separati di DNA noti come cromosomi, riconoscibili durante la metafase della mitosi, il cui numero varia a seconda della specie. I Batteri e molti virus hanno un solo cromosoma, mentre gli ...
Leggi Tutto
mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...