In botanica, forma arcaica di mitosi che ricorre nelle alghe Dinoflagellate, con persistenza della membrana nucleare e cromosomi non spiralizzati, visibili anche nell’interfase cellulare. ...
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Soppressione della produzione delle spore meiotiche di una pianta. Nelle Archegoniate e Fanerogame, le cellule madri delle spore non subiscono la meiosi e danno origine, per mitosi equazionale, a 4 cellule [...] diploidi, dette pseudospore. Queste generano gametofiti diploidi, i cui gameti (pseudogameti) sono diploidi. L’oosfera si sviluppa in un nuovo individuo sporofitico, senza gamia ( apogamia goniale) ...
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Vinca Genere di piante della famiglia Apocinacee. Dalla specie V. rosea vengono estratte sostanze alcaloidi, come la vinblastina (formula C46H58N4O6), e la vincristina (formula C46H56N4O10), che agiscono [...] in forma di cristalli lamellari otticamente attivi, dotati di notevoli proprietà antiblastiche. Essa riesce a bloccare la mitosi cellulare legandosi alla tubulina e inibendo la polimerizzazione dei microtubuli del fuso; viene in tal modo facilitata ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] sono modeste a confronto di quelle del citoplasma. Alcune cellule possono apparire bi- o multinucleate, perché nel corso della mitosi la divisione del nucleo non è seguita da quella del citoplasma, oppure perché hanno origine dalla fusione di molte ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] la cromatina all’involucro nucleare interno. La formazione di un reticolo di fibre che si disgrega all’inizio della mitosi e si riforma alla fine di essa è determinato dalla fosforilazione e defosforilazione dei numerosi residui di serina in esse ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] in Fritillaria persica un nucleo va al polo micropilare, e tre a quello calazale.
Questo stadio tetranucleato è seguito da una mitosi del tutto particolare, avvenuta la quale, come aveva intuito il Carano, e come documentò con maggiore chiarezza la B ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] e ovogoni, destinati a dare origine agli spermi e alle uova. Gli spermatogoni e ovogoni si dividono varie volte per mitosi, aumentando notevolmente di numero, e infine si differenziano in spermatociti e ovociti di primo ordine o primari. A un periodo ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] graduale riduzione, associata all’aumento di cellule non proliferanti rispetto a quelle proliferanti. La percentuale di cellule in mitosi è un indice importante che può essere di grande significato clinico in fase sia di diagnosi, sia di elaborazione ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] . Il primo setto divisorio che si costituisce fra due cellule è la lamella mediana, che si deposita al termine della mitosi e divide l’una dall’altra le due cellule figlie. Sulla lamella mediana, comune alle due cellule figlie, ciascuna di ...
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TROPISMI (dal greco τρέπομαι, "mi volgo"; v. anche la voce tassie, in questa App.)
Leo Pardi
Si designarono originariamente con questo termine, introdotto dal botanico J. Sachs (1832-1897), le disposizioni [...] della luce e la curvatura verso di essa. È possibile che all'effetto contribuisca anche una differente frequenza delle mitosi sui due lati. Il preciso determinismo dell'asimmetria di distribuzione dell'auxina è discusso, ma sicuramente il trasporto ...
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mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...