Austro
Giorgio Stabile
. Vento di sud, che nelle rose dei venti romani era indicato come Auster e come Ostro o Mezzodì nelle rose italiane del Medioevo. D. cita il nome di A. in Pg XXXII 99, per indicare [...] D. allude ad A. in una lunga e minuziosa descrizione ispirata a Lucano (IX 447-457), al quale D. stesso rimanda in Mn II IV 6 Lucanus in nono Farsaliae meminit incredibilem vim haustri, quam Lybia patitur, ibi describens: A. è qui ricordato come il ...
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Sassonia
Adolfo Cecilia
Regione storica della Germania centro orientale, corrispondente in linea di massima ai Monti Metalliferi e alla zona collinare che ne costituisce l'orlo settentrionale. In origine [...] poi il ducato di Westfalia. Una successiva divisione portò alla costituzione dell'Alta e della Bassa Sassonia.
È ricordata in Mn III XI 20, ma la citazione non riveste alcun carattere geografico: è la regione nella quale l'imperatore Ottone I ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] due testi vale la comune menzione di Parmenide e di Melisso in Mn III IV 4 e Pd XIII 125, come esempi di spiriti Exégèse, cit., I II 434-439, II II 54-60).
I limiti dell'a. (Mn III IV 6-7). - Infine, quando D. denuncia l'errore che spinge a vedere l ...
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Stoici
Gérard Verbeke
La conoscenza che D. ha della scuola stoica non è né molto vasta né abbastanza precisa. Molti pensatori importanti di questa scuola non sono neppure menzionati; è il caso di Cleante, [...] D.: non significa forse che, da stoico convinto, ha preferito la libertà alla vita e a ogni altro valore terreno? (Pg I 70-72; Mn II V 15; Cicerone Off. I XXXI 112). È la ragione per la quale, paradossalmente, Catone è stato scelto come custode del ...
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incendere [partic. pass. inceso e incenso]
Antonietta Bufano
Di uso frequente e topico nella lirica due-trecentesca, è anche da D. adoperato sempre in poesia e sempre in rima, con la sola eccezione [...] che fosse sana divina inspirazione... Muzio la sua mano propria incendere...?, nel significato di " far bruciare " (cfr. Mn II V 14 Mutius... manum errantem... cremari aspiciebat).
Ancora in senso proprio, al participio, ricorre soltanto nell'Inferno ...
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rinonciare
Maurizio Dardano
Latinismo (non raro nell'italiano antico) che appare soltanto in Rime dubbie XXVII 4 secondo ch'Amor dentro mi rinoncia; secondo il Contini " la rima di rinoncia... non è [...] fiorentina, che per sé non sarebbe argomento decisivo; rinunziare stesso, come latinismo per ‛ riferire ', è prosastico e non dantesco ". Nel D. latino non si ha renuncio (-tio), ma nuntio (cfr.Mn III XIII 6). ...
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vicario
Sostantivo che indica colui che esercita un'autorità in luogo di un altro, chi fa le veci di qualcuno. Nella maggior parte delle occorrenze, sia latine sia volgari, il termine designa il papa, [...] ) è l'angelo custode del Purgatorio, cui Pietro dette le chiavi da usare in sua vece (cfr. IX 103 e 127).
Ancora, in Mn II XI 5 Pilato è indicato come v. di Tiberio (Tyberius Caesar, cuius vicarius erat Pilatus), mentre a designare il ‛ v. di Cesare ...
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davero
Riccardo Ambrosini
Vincent Truijen
vero Avverbio assertivo, attestato soltanto in Cv II XIV 17 E da vero non sarebbe qua giù generazione né vita d'animale o di piante: notte non sarebbe né die... [...] IV V 5). La lotta contro Golia è citata due volte, in Mn II IX 11 ed Ep VII 29, ambedue per esortare al coraggio, di ‛ Salmista ' (Cv II III 11, V 12, IV XIX 7, XXIII 8, Mn I XV 3, III XIV 6, Quaestio 77). David è il salmista della speranza (Pd XXV ...
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miracolo
Freya Anceschi
Otto delle quattordici occorrenze delle opere volgari, limitate alla Vita Nuova, al Convivio e al Paradiso, hanno il significato teologico di " fatto operato da Dio al di là [...] la definizione di s. Tommaso ‛ miraculum est quod praeter ordinem in rebus comuniter institutum divinitus fit ' (Cont. Gent. III 101, riportata in Mn II IV 1; nello stesso capitolo altre sette occorrenze - §§ 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 11 - con la stessa ...
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Curiazi
Manlio Pastore Stocchi
Il duello in cui tre campioni di Alba e tre di Roma si affrontarono perché l'esito stabilisse a quale dei due popoli discesi dai Troiani spettasse il principato (" ibi [...] II IX 1).
Oltre al ricordo di Pd VI 39, l'episodio è rievocato in Cv IV V 18 e in Mn II IX 15, seguendo il racconto di Livio (I XXIV-XXV) citato esplicitamente in quest'ultimo passo accanto a Orosio (Hist. II IV, dove però è solo un rapido accenno al ...
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manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente in...