D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e pei loro principi", abbandonando l'impostazione praticistica dominante, che riduceva la giurisprudenza ad un mero esercizio mnemonico o alla lettura disordinata dei decisionisti (ibid., p. 116).
Completata così autonomamente la propria preparazione ...
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educazione
Processo di trasmissione di un sistema di conoscenze e di valori, di norme e modelli di comportamento, finalizzato alla strutturazione della personalità umana e all’inserimento dell’individuo [...] delle scuole gesuite, rivolti alla formazione delle élite e basati sull’emulazione, la disciplina e l’apprendimento mnemonico. Modelli di altissimo spirito educativo, severo ma rispettoso della persona umana, saranno nel 18° sec. le «piccole ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] sostituirono la lingua materna al latino nell’insegnamento delle lingue; abolirono l’abuso dell’esercizio mnemonico, gli esercizi di retorica e di versificazione; sostituirono le grammatiche tradizionali ispirate a criteri meccanicamente ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] ancora in gran parte tradizionale ed empirico della farmacia nella Venezia del Settecento, consistente nell'apprendimento mnemonico di sequenze di nomi latini, in citazioni da classici antichi e medievali ed in preparazioni richiedenti nozioni ...
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riflesso
Forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola, ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da una [...] , la loro irradiazione e la loro inibizione; infine, spiegò il loro intimo meccanismo con l’intervento di un fattore mnemonico, cioè con un meccanismo di natura psichica. Al di là dell’intrinseco significato, la scoperta del r. condizionato è ...
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SISTI, Gennaro
Alessandro Catastini
Nacque a Melfi nel 1700.
Studiò presso il seminario arcivescovile della città natale sotto la guida del canonico Alessio Simmaco Mazzocchi. Attorno al 1742 ottenne [...] Port-Royal, ossia la descrizione dei suoni, così come nei lavori sulla lingua greca fu accolto l’espediente mnemonico di accompagnare le regole con compendi riassuntivi in versi poetici.
Due esempi ulteriori illustrano la perizia linguistica di ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] della loro sintomatologia si riconosce l'esistenza di: a) ‛amnesie anterograde', frequenti nei traumi cranici, che consistono in una lacuna mnemonica di tutto quanto è avvenuto dal momento del trauma in poi per un certo tempo, anche se lo stato di ...
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Apprendimento. Basi molecolari dell'apprendimento
Ted Abel
Craig H. Bailey
Eric R. Kandel
I moderni studi di psicologia cognitiva hanno chiaramente dimostrato che l'apprendimento e la memoria non [...] modulatorio rilasciato dagli interneuroni facilitanti che estendono sinapsi sui neuroni sensoriali, agisce in modo da avviare processi mnemonici separati con durata differente. La facilitazione a breve termine, che ha una durata dell'ordine di minuti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] di come il primo, sovrano di Uruk, inventi di sana pianta la scrittura a causa della scarsa abilità (oratoria o forse mnemonica) del suo messaggero, che doveva recarsi in visita al lontano Signore di Aratta, oltre l’altopiano iranico:
“Poiché il ...
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Si tratta di disciplina recente nell'ambito pedagogico (il termine è composto dal greco δόϰιμοϚ, "esaminato", "saggiato", e di −logia, e vale "studio delle tecniche di valutazione"), sviluppatasi negli [...] di significato. Queste tecniche incontrano alcune obiezioni perché sono adatte soltanto a controllare apprendimenti puntuali di tipo mnemonico, come nomenclature o terminologie, e sono inoltre esposte al rischio d'indovinare a caso. Più sottili sono ...
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mnemonico
mnemònico agg. [dal gr. μνημονικός, der. di μνήμων -ονος «memore», affine a μιμνήσκω «ricordare»] (pl. m. -ci). – 1. Della memoria, che concerne la memoria (come capacità di ricordare): facoltà m.; sforzo m.; o che serve ad aiutare...
mnemonica
mnemònica s. f. [ellissi di arte mnemonica, dall’agg. mnemonico]. – Il complesso dei varî espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere date, termini tecnici, liste cronologiche e altre nozioni difficilmente associabili...