Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , calo dell’emigrazione, invecchiamento della popolazione, femminilizzazione del lavoro, aumento dell’istruzione, crescita dei consumi, mobilitàsociale e territoriale hanno del tutto trasformato il quadro. La natalità è scesa a livelli bassissimi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] della gleba e una limitata autonomia comunale, con suffragio censitario, aprirono la strada a una maggiore mobilitàsociale e ruppero il monopolio dell’aristocrazia sulla proprietà della terra. Parallelamente la riforma militare allargò parzialmente ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] furono aboliti i privilegi della classe dei guerrieri e le limitazioni alla mobilitàsociale. In economia fu stimolato lo sviluppo industriale con finanziamenti ai privati e la creazione di industrie modello; la riforma più incisiva riguardò le ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] , avidi di nuove ricchezze, che la trasformazione del mondo agricolo feudale aveva portato alla ribalta. Alla mobilitàsociale e alla prosperità della gentry, causate anche dalla notevole espansione demografica e dal fenomeno delle recinzioni (v ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] e delle regioni limitrofe oltre che nel resto dell'Italia, gradualmente andò scemando, anche grazie alla maggiore mobilitàsociale rispetto ad altre realtà nazionali, e M. si avviò a intraprendere definitivamente il processo di terziarizzazione e ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] livelli di benessere diffusi nella società italiana, conosciuti attraverso la televisione, hanno stimolato le aspirazioni di mobilitàsociale di molti potenziali migranti dai paesi della riva sud del Mediterraneo e dell’Europa orientale.
Cronologia ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] i confini fra le diverse c. (o strati) sono spesso sfumati e diventano predominanti gli aspetti della mobilitàsociale e della competizione meritocratica (T. Parsons). Nella società contemporanea, specie in quella a capitalismo avanzato, il concetto ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] incremento molto superiore alla media nazionale.
Mobilità. Negli USA la mobilità delle persone è molto più accentuata che parte, è invece il caso di S. Crane, che dal darwinismo sociale del romanzo breve Maggie: a girl of the streets (1893), ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] .
A caratterizzare la fase d'avvio del nuovo Stato, prima e ancor più delle crescenti difficoltà economiche e della mobilitàsociale determinata dall'avvio del nuovo corso di politica economica, furono però i conflitti e le tensioni connessi sia con ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] era segnata dalla crisi economica delle famiglie di più antica tradizione, una crisi che favoriva una sensibile mobilitàsociale e permetteva ai pontefici più determinati di fondare un dominio familiare. Colonna, Orsini, Frangipane, Savelli, Segni ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...