Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] provinciale, che è espressione più di centralismo burocratico che di effettiva articolazione democratica. Il comprensorio, infatti, gode di maggiore mobilità nella sua autonoma determinazione circoscrizionale e si configura come ambito più idoneo ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] caso che questi derivassero da lesioni dell'apparato osteo-articolare e muscolare, sia che dipendessero da lesioni del questa patologia rende necessari. La stessa riduzione della mobilità mediana è d'altronde riscontrabile anche nell'evoluzione dell ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] un'importanza particolare in quanto rappresentano la prima articolata esposizione del programma fiscale di Federico" (ibid., 14 luglio 1864, venne istituita un'imposta di ricchezza mobile, accanto all'imposta fondiaria e a quella sui fabbricati ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] coniglio, benché viva in tane sotterranee, perderebbe in mobilità più di quanto guadagnerebbe con un adattamento come gruppo (v. Van Valen, 1973). Cioè, un genere di Brachiopodi articolati, che è presente da 10 milioni di anni, ha le medesime ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] in ascesa, per la quale la realizzazione fiabesca della mobilità sociale evocava le nuove possibilità che di fatto si immagine e sonoro. Il nuovo scenario contribuirà ad articolare diversamente le varie regioni del sapere narrativo, aprendo ...
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Universita
RRoberto Moscati
di Roberto Moscati
Università
sommario: 1. Università e società. 2. Prevalenza crescente del modello anglosassone. 3. Rapporti tra Stato e istruzione superiore. 4. Il nuovo [...] più usato nei riguardi dei processi di cooperazione e di mobilità, di convergenza di contesti e di strutture, e generalmente consensi la proposta della Francia di adottare universalmente uno schema articolato in 3, 5, 8 anni); b) l'introduzione ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] All'altro estremo della scala sociale, gli studi sulla mobilità condotti in Unione Sovietica e nei paesi dell'Europa e il modello più familiare del conflitto di classe. Un articolato approccio a questo problema è stato proposto da Nathan Glazer e ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] Belice. La scadenza del 31 dicembre 1968 imposta dall’articolo 59 agli organismi competenti per presentare i piani di sviluppo da villette a schiera. L’automobile dominava incontrastata la mobilità, e l’autostrada, completata alla fine degli anni ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] verso forme sempre più vicine alla complessità, alla mobilità allo spessore della struttura romanzesca.
Ora, se non c'è dubbio che la ricerca di sempre più agili e complesse forme di articolazione dell'azione sia una delle linee di tendenza che ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] al granduca di Toscana; i lavori di Fabrici sulla meccanica articolare e i movimenti animali furono base di certe sue idee sopra l'opinione de' pittagorici e del Copernico della mobilità della Terra e stabilità del Sole, che diceva conciliabili ...
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articolazione
articolazióne s. f. [dal lat. articulatio -onis, der. di articulare «articolare2»]. – 1. L’atto dell’articolare o dell’articolarsi: a. delle dita, del piede, delle ossa, ecc.; anche nei sign. estens. e fig.: a. di un congegno...
articolare2
articolare2 v. tr. [dal lat. articulare (der. di articŭlus: v. articolo), che era usato soprattutto col sign. 3] (io artìcolo, ecc.). – 1. Eseguire il movimento di un’articolazione: a. le dita, il braccio, ecc.; nell’intr. pron.,...