SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] degli Spada fu quella per la quale, più che in ogni altra, il matrimonio rappresentò un efficace strumento di mobilitàsociale. Anche Francesco, il fratello di Bernardino, riuscì a concludere un’unione fruttuosa con Carlotta Sangiorgi, vedova di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra di successione spagnola segna il tramonto del predominio della Spagna sull’Italia. [...] che l’aveva caratterizzata in precedenza, anche a causa della lunga stagnazione economica che offriva minori possibilità di mobilitàsociale; i ceti dirigenti si erano inoltre sempre più aristocratizzati.
Il predominio nobiliare si perpetua anche nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento perfeziona le tecniche e le istituzioni militari che si sono sviluppate [...] , e in parte anche in quella napoleonica, l’esercito, da riserva di impieghi per la nobiltà, diventa uno strumento di mobilitàsociale. Gli ufficiali sono infatti reclutati per i loro meriti e le loro competenze, oltre che naturalmente per la loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quasi tutti i Paesi europei tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo [...] medio della qualità dell’istruzione, che tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta produce una parziale mobilitàsociale.
Tendenzialmente nell’Europa di oggi l’assetto dell’istruzione, pur rimanendo diversificato, si compone di strutture educative ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] agevolazioni per l’istruzione dei figli, allo scopo di limitare i rischi di un ulteriore rallentamento della già bassa mobilitàsociale negli Stati Uniti, un tempo considerata la ‘terra delle opportunità’.
In realtà il fatto che le disuguaglianze si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cavallo e la pietra: la guerra nell'eta feudale
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stato permanente di violenza [...] del signore; si tratta dei cosiddetti cavalieri-servi, categoria che si afferma nell’XI secolo, esempio di un’inedita mobilitàsociale che le necessità belliche hanno buon gioco a stimolare.
Il “maneggio nuovo” della lancia
Siano essi già radicati da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inclinazione militare e centralità del patrimonio fondiario caratterizzano ancora la [...] sacrali, Bologna 1282; Ordinamenti di giustizia, Firenze 1293; Serrata del Maggior Consiglio, Venezia 1297).
Fine della mobilitàsociale?
Malgrado le chiusure, la nobiltà medievale mantiene un buon grado di permeabilità all’accesso di nuovi elementi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] . Giacomo I Stuart e il figlio Carlo I, di fronte alla crisi d’instabilità provocata da una forte mobilitàsociale e da una significativa ridistribuzione della ricchezza, reagiscono tentando di limitare i cambiamenti e di ripristinare l’antico ordine ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] , a cura di M.A. Visceglia, Roma 2001, ad ind.; Id., Alleanze matrimoniali e mobilitàsociale e geografica. Il caso dei Pamphilj (XV-XVII secolo), in Mélanges de l’Ecole Française de Rome. Italie et Mèditerranée, CXV (2003), 1, pp. 345-366; S. Leone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di qualità della vita nasce nel Novecento nel mondo occidentale industrializzato [...] : viene abolito il busto, le gonne si accorciano e si introduce l’uso dei pantaloni femminili. La più intensa mobilitàsociale, la maggiore disponibilità di beni, l’innalzamento del livello d’istruzione non determinano solo il venir meno di valori e ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...