Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] è stabilito uno stretto nesso tra crescita dell’istruzione e richiesta di libertà; tra aspettative di mobilitàsociale e insofferenza verso politiche neopatrimonialistiche e clientelari che caratterizzano l’azione dei governi; tra apertura economica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “borghesia” nel XVI secolo si declina necessariamente al plurale. Esso [...] Doria, ai Centurione, ai Grimaldi, famiglie della nobiltà vecchia di Genova.
Stato e borghesie
Il più importante fattore di mobilitàsociale durante il XVI secolo è lo Stato. Il Cinquecento è il secolo dello Stato moderno, dello sviluppo cioè di una ...
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Far West
Vasta regione degli Stati Uniti collocata tra il Mississippi e il Pacifico. Fu esaltata dal poeta Walt Whitman come «l’America autentica» e dallo storico Frederick Jackson Turner come la fucina [...] , individualismo, capacità di fare affidamento sulle proprie forze, pragmatismo, ingegnosità, ottimismo e realtà della mobilitàsociale. Fu colonizzata soprattutto a partire dalla fine della guerra civile, in particolare grazie all’insediamento degli ...
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cacao
Pianta originaria dell’America tropicale, utilizzata già dalla civiltà messicana degli olmechi, forse fin dal 1000 a.C., e anche da maya e aztechi; l’utilizzo del c. si diffuse tra i colonizzatori [...] nazioni come Costa d’Oro e Costa d’Avorio, quale voce esportativa fondamentale, giocando un ruolo cruciale in termini di monetarizzazione dell’economia rurale, mutamenti nei sistemi di proprietà e gestione della terra e dinamiche di mobilitàsociale. ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] , Napoli 1987; E. Mascilli Migliorini, La comunicazione istantanea, ivi 1987; N. Barbagli, V. Capecchi, A. Cobalti, La mobilitàsociale in Emilia Romagna, Bologna 1988; A. Cavalli, A. De Lillo, Giovani anni '80, ivi 1988; ISTAT, AISS, Immagini ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] si afferma, in alternativa, la tendenza "a risolvere interamente in termini di networks, parentele e clientele, processi di mobilitàsociale che hanno anche ragioni politiche e istituzionali" (E. Fasano Guarini 1993). E non è casuale che questa sia ...
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Pedagogia
Bianca Spadolini
Rispetto alla definizione tradizionale di p., alla fine del 20° sec. è emerso con più chiarezza un settore delle scienze dell'uomo in cui il sistema pedagogico ha un suo specifico [...] ruoli e mansioni. Il sociologo R. Collins (1979), pur concordando sulla funzionalità della scuola per la mobilitàsociale degli strati intermedi, ha riscontrato che più importante dell'istruzione risulta essere l'apprendistato per la formazione sia ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] anche all'interno del PCUS e della dirigenza comunista e di una dinamica sociale che cercava di sfruttare le contraddizioni del regime ai fini di una mobilitàsociale accentuata, garantita dal forte tasso di modernizzazione presente nell'epoca della ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] che ne aveva caratterizzato le manifestazioni passate è scomparso e la situazione è oggi dominata da una mobilitàsociale particolarmente intensa. Trattandosi, tuttavia, di fenomeni tuttora in corso, solo nel prossimo decennio se ne potranno avere ...
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SCHELSKY, Helmut
Sandro Bernardini
Sociologo tedesco, nato a Chemnitz il 14 ottobre 1912, morto a Münster il 24 febbraio 1984. Si laureò in filosofia a Königsberg (1935) con una tesi su Theorie der [...] di declino e declassamento che hanno colpito soprattutto gli strati della vecchia borghesia possidente e colta, la mobilitàsociale, il livellamento dello stile di vita e l'incapacità da parte di vecchie e nuove ideologie d'interpretare la società ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...