GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] particolare, condusse numerose ricerche empiriche sulla società argentina, analizzando con attenzione i processi di urbanizzazione e di mobilitàsociale. Nello stesso arco di tempo, pubblicò saggi di teoria sociologica e di metodologia delle scienze ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] italiano nel Medioevo: Siena sotto il regime dei Nove. 1287-1355, Bologna 1986, p. 255; P. Pirillo, Famiglia e mobilitàsociale nella Toscana medievale. I Franzesi Della Foresta da Figline Valdarno (secoli XII-XV), Firenze 1992, pp. 39-67, 272 e ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] complesso di basso livello e periferica, a lungo ancorata a un moderatismo puramente difensivo. Tuttavia la scarsa mobilitàsociale e la marginalizzazione politica della piccola borghesia alimentò a Venezia, al di fuori delle istituzioni, il precoce ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] - assai comuni nel Piemonte del Settecento, ove il regirne inaugurato dalle riforme di Vittorio Amedeo Il favoriva la mobilitàsociale. I quattro figli del notaio Giovanni Battista si laurearono nell'ateneo torinese (tre in legge ed uno in teologia ...
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TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] , aveva causato sul lungo termine l’esiziale diminuzione numerica degli eleggibili, mettendo in discussione i principi di ampia mobilitàsociale e di consenso dal basso che erano alla base del reggimento. La provvisione dell’11 agosto 1361 aveva ...
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SAVOIA, Bianca
Fabrizio Pagnoni
di. – Figlia di Aimone e di Iolanda (Violante) Paleologo di Monferrato, nacque attorno al 1336 forse a Chambéry e trascorse la giovinezza in Savoia (Muratore, 1907, p. [...] a cura di P. Pagliara - S. Romano, Roma 2014, p. 27; G. Albini, Declassamento sociale e povertà vergognosa. Uno sguardo sulla società viscontea, in La mobilitàsociale nel Medioevo italiano. Stato e istituzioni (secoli XIV-XV), a cura di A. Gamberini ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] di lettere del Cinquecento, a cura di A. Quondam, Roma 1981, p. 199; M. Rosa, Carriere ecclesiastiche e mobilitàsociale: dall'Autobiografia del cardinale Giulio Antonio Santoro, in Fra storia e storiografia. Scritti in onore di Pasquale Villani, a ...
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OGERIO, Pane
Denise Bezzina
OGERIO, Pane. – Non si conosce l’esatta data di nascita, né l’ascendenza, di questo annalista genovese originario di Passano, nel Levante ligure (presso l’attuale La Spezia).
Benché [...] : mestiere di grande prestigio e veicolo di mobilitàsociale.
Le prime attestazioni della presenza di Ogerio a secolo XII Ogerio aveva già raggiunto una solida posizione sociale. Che godesse di particolare prestigio è ulteriormente dimostrato da ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] I componenti delle famiglie criminali erano di bassa estrazione sociale e culturale. Dopo, sempre di più, la ricchezza acquisita, combinata con una maggiore istruzione, ha affrettato la mobilitàsociale verso l’alto delle seconde e terze generazioni ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] antichi privilegi, anche a scapito dello sviluppo economico e sociale del loro intero Paese.
La correttezza di questo impianto titoli e diritti. Ne sarebbe nato un fenomeno unico di mobilitàsociale, che non si sarebbe protratto troppo a lungo nel ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...