Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] fatto poco e male per far emergere il contenuto sociale dei provvedimenti e far rispettare la normativa tecnica prescritta 1) gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque e in particolare di coloro che, per qualsiasi ...
Leggi Tutto
Molise
Piergiorgio Landini
Francesca Socrate
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Regione dell'Italia meridionale, interclusa fra Abruzzo e Puglia, lungo il versante adriatico, e fra [...] alla pubblica amministrazione.
In campo infrastrutturale, sia economico sia sociale, la condizione del M. appare assai debole, con indici primaria e secondaria finalizzata a servire la domanda interna di mobilità. Nel 2005 il M. si è dotato di un ...
Leggi Tutto
. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] e biologiche, come per le forme della vita spirituale e sociale.
Di evoluzionismo, in questo senso specifico, si può per un'immediata intuizione che la segua nella sua mobilità, nelle sue produzioni imprevedibili, partendo dallo slancio iniziale, ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] : essa fu chiesta usualmente all'oracolo di Delfi.
Anche nei rapporti sociali si sentiva il bisogno di un'autorità, di una norma, di obliterata, e il meteco difende da sé la sua proprietà mobiliare e i suoi diritti di credito. Neanche per gli schiavi ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] torreggianti come si vedrà in seguito, e di carattere piuttosto mobile; vale a dire, indipendenti dall'ossatura della nave. L' Anthrop. Inst., L, Londra 1920; P. Descamps, État social des peuples sauvages, Parigi 1930; R. Heine-Geldern, Ausleger ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] infantili, conservavano un notevole grado di mobilità, e le superficie coltivate da principio dovevano concentrano gli ardori ideali di un popolo. Si fanno strappi negli ordinamenti sociali, molti privilegi di casta vengono aboliti; e non è detto che ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] la nota mancanza di acque superficiali, sia per la mobilità del suolo (Sieger).
Attualmente le forme della proprietà 980 i Saraceni vennero del tutto eliminati dalle Alpi e la vita sociale riprese il suo corso normale. Frattanto, nel 961 il regno d' ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] to 1860, voll. 2, Philadelphia 1861-64; W. R. Weeden, Economic and social history of New England, 1620-1789, voll. 2, Boston 1890; C. D. e doversi espellere, con le famiglie e i beni mobili, tutti i nati in Spagna. In questa rudimentale dichiarazione ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] finalità non romane, ma per effetto di forze etniche e sociali che già da lungo tempo operavano, modificandola, sulla realtà , se non ripetersi. Anche in questo campo alla mobilità greca, cioè occidentale, si sostituisce gradualmente la rigidità ...
Leggi Tutto
(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] disopra dei 600 m. Ciò perché la grande "zona di mobilità" del Pacifico occidentale passa intorno a quella che è, appunto, mila della terra migliore, e così via. Due sole classi sociali vere e proprie esistono pertanto in Australia, sin verso e oltre ...
Leggi Tutto
mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...