Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] , della serie degli anelli limita profondamente la mobilità della testa. La compressione del torace viene praticata decorativo, possono intervenire anche opzioni soggettive indipendenti da codici sociali: un caso che vale la pena di rammentare, forse ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] committenti e in genere verso l'esterno, la stessa posizione sociale, sono problemi ancora in parte dibattuti e non riconducibili a le esperienze degli a. e a favorirne la mobilità, condizione indispensabile alla loro maturazione e progressione nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] da parte di un numero sempre crescente di ‘liberi di scrivere’ di livello sociale medio-basso” – donne incluse, insieme all’“incremento della mobilità”, rendono massiccio “il ricorso al mezzo epistolare per mantenere contatti e istituire relazioni ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] i rapporti tra esseri umani adulti sono in parte basati su principî di scambio sociale la cui aspettativa è la reciprocità, benché i criteri per la valutazione di gli schemi di accoppiamento e la mobilità, con lo stesso possibile risultato: i ...
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Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] ed in ispecie non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà ed carriera, nella vita lavorativa e nei periodi di mobilità e favorire la diversificazione delle scelte professionali, ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] un’educazione, un reddito e un certo riconoscimento sociale: tanto più a Venezia, dove il servizio reso ), presumibilmente una bronchite asmatica, cronica, che lo condizionò nella mobilità e ne acuì la dipendenza dai congiunti, in particolare nei ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] sia nell'ambito politico, sia in quello sociale, offrono ora presupposti favorevoli anche per la valutazione stanziati temporaneamente a S delle Alpi. La conseguente grande mobilità delle persone, e soprattutto degli oggetti, naturalmente non solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi decenni del Settecento, la cultura illuministica, la rivoluzione industriale [...] di “un’affermazione femminile che dal mondo del lavoro si allargava a volte a un percorso di mobilità matrimoniale e sociale”.
È soprattutto nel terziario che si impone la figura femminile, acquisendo quella visibilità e quella legittimazione ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] si preannunciava facile.
Continuò a frequentare il centro psico-sociale di Conca del Naviglio, sotto le cure della dottoressa peggiorando, soprattutto dal punto di vista della mobilità. I ricoveri in ospedale divennero sempre più frequenti ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] anche quelli presenti in Calabria. Attualmente, tuttavia, l'epidemiologia della lebbra è influenzata dalle mutate condizioni sociali e dall'aumentata mobilità delle popolazioni. Nel nostro paese la patologia è sostenuta da casi d'importazione che si ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...